(ansa) Gli sprechi nella pubblica amministrazione e l’irregolare gestione dei fondi pubblici hanno provocato nel 2016 un danno all’erario dello Stato pari a oltre 5,3 miliardi, oltre un miliardo e 300 milioni in più dell’anno precedente, quando il danno patrimoniale ammontava a 4 miliardi. Il dato è contenuto nel Rapporto annuale della Guardia di Finanza ed è il frutto di 2.058 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti. Complessivamente sono stati segnalati alla magistratura contabile 8.067 soggetti. (ansa)
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16 Marzo 2024 - ore 10:05
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Si potrebbe iniziare da qualche norma di buon senso:
Aumento delle pene minime non solo delle massime;
Anagrafe tributaria obbligatoria per tutti i dipendenti pubblici e per tutti gli eletti e nominati. Con confisca automatica di quanto non risultante dalle evidenze fiscali. Tale norma da estendere a tutti i parenti in modalità progressiva per ruoli o eletti.
Legge sul conflitto di interessi progressiva e repressiva per tutti gli eletti, nominati e tutti i dipendenti pubblici fino 5 grado di parentela.
Cosi dovemo fà pe fidasse…..
TAGLIETELI LE MANI A QUESTI PORCI!
Il danno provocato all’erario dello Stato per gli sprechi nella pubblica amministrazione e l’irregolare gestione dei fondi pubblici fa quasi ridere (5 miliardi di euro circa all’anno) rispetto a quello cagionato dalla corruzione e dall’evasione fiscale (complessivamente 200 miliardi di euro).
“Quando il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito”