Monte Sant’Angelo. ‘SALTANO’ la scuola e, una volta scoperte, si inventano un sequestro di persona, con relative sevizie e presunte violenze sessuali. E’ quanto accaduto a Monte Sant’Angelo, come confermato dagli inquirenti, i Carabinieri della locale Stazione, del Comando Compagnia di Manfredonia.
Da raccolta dati, due ragazzine decidono di non andare a scuola. Nel corso della giornata, dopo essere state probabilmente ‘scoperte’, riferiscono ai genitori di essere state fermate da ignoti e sottoposte a sevizie. La ‘bufala’ assume contorni maggiori e giunge ai Carabinieri di Monte che decidono di indagare sui fatti, prima recandosi presso il Pronto Soccorso, poi ascoltando alcune persone in Caserma.
Nessuno conferma la versione delle due ragazzine. I graffi presenti sui corpi delle stesse sarebbero derivati da un tentativo delle minori di entrare in un terreno, scavalcando probabilmente le macerie di un muretto a secco. Analogamente, i referti medici hanno constatato solo la presenza di semplici escoriazioni sulle braccia.
Redazione Stato Quotidiano.it
Autolesionismo pur di giustificarsi.
Ricorda molto la bufala del bambino rapito qualche anno fa dall’uomo nero con la maschera di pulcinella…
se fosse vera questa notizia i genitori dovrebbero riflettere!!!!!!!! mazza e panella!!!!!