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Osservatorio sulla pesca, primi passi: proposte contro caro-gasolio

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
18 Luglio 2013
Manfredonia //

Barche compartimento marittimo Manfredonia (statoquotidiano - trr@)
Manfredonia – MERCATO ittico, tracciabilità del prodotto, box sulle banchine, pescherie del mare: queste alcune delle tematiche discusse ieri, 17 luglio 2013, nella sala del sindaco di Manfredonia, da parte dei componenti dell’Osservatorio sulla pesca, costituito nel 2011 ma solo di recente effettivamente operativo.

Presenti il sindaco Angelo Riccardi, l’assessore alle attività produttive del Comune Antonio Angelillis, i rappresentanti delle 3 sigle sindacali di settore, Cgil , Fai Cisl e Uila Pesca (Raffaele Falcone, Alberto Gatta, Luigi Marinaro), associazione armatori, rappresentante Gaetano Di Nuovo e i rappresentanti delle Cooperative.

LE TEMATICHE IN DISCUSSIONE: DAL MERCATO ITTICO A PROPOSTE CONTRO IL “CARO GASOLIO”. Il sindaco ha espresso “viva soddisfazione” per la voglia e l’impegno mostrato dai rappresentanti dell’Osservatorio. Poi la discussione delle tematiche: innanzitutto il mercato ittico all’ingrosso “struttura per la quale l’Amministrazione, che gestisce attualmente il mercato in via provvisoria, ha ritenuto opportuno indire un bando di gara pubblico per la gestione della struttura, per dare nuova linfa alle attività del mare”.

Altre tematiche in discussione: l’etichettatura e dunque tracciabilità del prodotto ittico, la rottamazione dei pescherecci (ad oggi sono 280 i natanti del compartimento marittimo di Manfredonia ) “al fine di fornire congruo equilibrio tra risorse e prodotto”.

Poi proposte per la risoluzione del ‘caro gasolio’ “voce – come detto dai presenti – che incide fino all’80% sulle spese degli operatori marittimi”. Attraverso l’esperienza e i dati pervenuti da altre marinerie del Nord Atlantico, i presenti dell’Osservatorio hanno infatti illustrato la possibilità di sperimentare un nuovo motore ibrido – per i natanti – che “potrebbe ridurre il consumo del gasolio fino ad una quota pari al 40%”. Da qui, come emerso durante la seduta del 17 luglio, i rappresentanti dell’Osservatorio sulla pesca e del Comune di Manfredonia cercheranno di attivare, nell’ambito di un progetto pilota, delle misure idonee per l’approvazione di un bando regionale con misure ad hoc relativamente al nuovo tipo di motore sperimentale.

Sala Asta struttura Mercato Ittico di Manfredonia (CM-MF)
Inoltre, durante la riunione, spazio alla possibilità di ripresa del vecchio sistema delle aste all’interno del mercato ittico sul lungomare: “la mattina e il pomeriggio per la piccola pesca costiera locale, la notte per tutti i natanti della cd grande pesca”. Inoltre, in discussione anche la possibilità di ridurre la percentuale dei diritti del mercato sul pescato, in favore della nuova gestione, da una quota del 6% al 4%. “Questo – come detto dai presenti – per venire incontro alle esigenze degli operatori”.

Poi si è parlato anche dell’asta elettronica, mai partita e per la quale si è prospettato un futuro utilizzo.

Infine, possibilità di installazione sui 3 moli del porto di Manfredonia (Levante, Ponente, Tramontana) di box con funzione ricovero attrezzature varie per i natanti; l’impermeabilizzazione su tutte le banchine per lo sbarco del pescato, con banchina a norma, bagni pubblici nel porto, con prossimo bando a cura dell’Autorità portuale.

“All’interno del mercato ittico – ha proposto invece il rappresentante della UILA Pesca Luigi Marinaro – ci potrebbe essere la possibilità di insediare dei punti vendita diretti con gestione dei pescatori”; in questo modo ci potrebbe essere una spinta per arginare il fenomeno dell’abusivismo per le strade con relativo diretto controllo sull’igiene del prodotto.

Dopo le diverse tematiche, si è passato alla nomina del vice presidente dell’Osservatorio sulla pesca, l’armatore Gaetano Di Nuovo, e del segretario amministrativo: Raffaele Falcone della Cgil. Prossimo incontro per parlare delle attività dell’Osservatorio il 2 agosto alle 17 nella sala del sindaco.

Redazione Stato,defilippog@statoquotidiano.it

26 commenti su "Osservatorio sulla pesca, primi passi: proposte contro caro-gasolio"

  1. MI auguro che tra i facente parte dell’osservatorio ci sia anche Tonino ciambotta,questo per far stare più tranquilla la categoria che ormai crede solo in lui.Forza Tonino ti vogliamo candidato alle prossime elezioni del 2015,solo con la tua tranquillità e la tua saggezza puoi guidare la categoria,noi siamo con te.

  2. Veramente i pescatori vogliono vendere il prodotto pescato in mercati attrezzati?Chi è che ha fatto il miracolo?Fino ad ora hanno sempre venduto in nero!Se i finanzieri si ponessero,come una volta,agli ingressi del porto,vedrebbero(non in data odierna,per il fermo biologico!)un via vai di furgoni ,stracolmi di pesce,e senza bollette o fattura accompagnatoria!Quando ce l’hanno,trasportano,UFFICIALMENTE,sarde ed alici,quando,volendo,potrebbero trasportare,anche tonnellate di droga!

  3. sono daccordissimo con te infatti è colpa nostra se il nostro prodotto non è valorizzato a dovere,diamo i pesci ai commercianti e ribbassano anche al mercato.Ignoranti.

  4. L’osservatorio? Poveri pescatori,come sono messi male tra federazioni,osservatori,consorzi falliti,coop disparate e molteplici senza nessun fine poveri pescatori poveri davvero.

  5. Il pescatore è gente che lavora,non tutti sono uguali ma ce ne sono di arroganti e perditori di punti per se stessi e per gli altri,però sono pieni di soldi perchè hanno guadagnato soldi che non immaginate,io in famiglia ho due cognati pescatori e non immaginate come si sanno lamentare,ma le evidenze gli inchiodano.Case,box,auto di lusso,il ristorante le domeniche,e tutti i loro storici vizi,e poi sono pronti a parlare di caro gasolio e categoria in crisi.Busciard.

  6. Caro pescatore XXI tra l osservatorio non ce Tonino CIAMBOTTA lo anno messo fuori lui è tutto il suo gruppo pescatori e armatori a queste assemblee chissà perché a lui è tutto il suo gruppo non arriva mai l’invito mentre al altro gruppo armatori e sempre invitato

  7. Provate a chiedere ai componenti Dell osservatorio della pesca chi sarà tra quelli scelti ad accedere ai fondi pilota per la sperimentazione del nuovo motore ibrido di cui su dovrebbe ridurre del 40% i consumi ? (ipoteticamente, dato non confermato,ndr) pare che sia proprio il vice presidente Dell osservatorio Pescatori svegliatevi una volta per sempre

  8. Matteo non c’è certezza per il dato sui fondi e il soggetto che indica, grazie, possiamo scriverlo ma solo con gli atti ufficiali, ciao, Red.Stato

  9. Ciambotta non è gradito,ma vi posso assicurare che li conterà i peli del …. atutti e stavolta si solleverà un polverone che non avete idea.Pescatori datevi una mano a sconfiggere il clientelismo che qualcuno di voi a fatto entrare nella categoria,combattete e tenete duro e allontanate chi non è dei vostri.

  10. L’osservatorio è una buona cosa,ma dobbiamo essere rappresentati da gente istruita,ben venga Falcone,ma noi abbiamo bisogno di un rappresentante di categoria con qualifiche specifiche che conosce e sappia risolvere le problematiche marinare,e invece qui si parla ancora dei bagni sulla banchina. Poi credo che nessun pescatore possa rappresentare la propria categoria perchè come molti di noi hanno potuto osservare esiste il cosidetto dritto che tenta di sopraffare i suoi compagni come facciamo a fidarci? Ecco perchè la categoria ha bisogno di interlocutori che prima di tutto sappiano scrivere e parlare italiano.

  11. é una buona cosa?Ma come ti permetti,con quella mistura di gente.L’osservatorio sarà la scusante ideale per far arrivare qualcosa a qualcuno e basta.

  12. Come si fa a nominare nell’osservatorio le stesse persone che hanno fatto fallire il consorzio ittico Manfredonia? come pretendono la presenza dei pescatori nel mercato ittico?

  13. Dove sei Marcello,capo storico della marineria di manfredonia,anche a Fano ancora ti ricordano,ciao vecchio leone.

  14. La verità e che è tutto un blef sono sempre li stessi personaggi quelli che fanno parte del gac quelli Dell osservatorio quelli della gestione del mercato ittico quelli del consorzio quelli Dell op (organizzazione produtori)quelli Dell imprese di pesca quelli che anno attività nel mercato ittico quelli che fanno piani di gestione quelli che fanno progetti pilota sono sempre li stessi nomi e a numero chiuso ecco perché CIAMBOTTA e altri non possono entrare Altrimenti verrebbe fuori una bomba

  15. La bomba verrà fuori lo stesso,noi pescatori preghiamo le autorità politiche di farsi fuori da questo cerchio vizioso,anche per non perdere credibilità e consensi tra i pescatori.

  16. Giusto caro amico pescatore. I pescatori sono abituati a guadagniarsi da soli la giornata i pescatori non vogliono soldi a differenza di altri i pescatori non vogliono l elemosina dello stato i pescatori chiedo solo a chi potrà essere di competenza di ridurre il costo del carburante non vogliono più niente Ora vogliamo che le istituzioni la regione il ministro della pesca la comunità europea non date più soldi alla pesca tanto nelle tasche dei poveri pescatori non arriva mai dico mai niente Se volete fare qualcosa per salvare questo settore riducete il costo del gasolio e basta

  17. Giusto non vogliamo l’elemosina di nessuno.I nostri uomini sono pescatori e non politici oppure pescatori politici,sono pescatori e basta e ciò rende fieri loro e le rispettive famiglie.

  18. I bagni,i capannoni,il caro gasolio sono proposte buone,ma cosa ne dite di lasciar stare?Tra di noi non vi è coesione e i politici ci sguazzano.

  19. Questo messaggio e riferito a pescatore, ti voglio mettere in evidenza che non sono piu’ i tempi di Marcello, Brigida, e Lorenzo (Tamburr), che i probblemi si risolvevono sul porto, ora i problemi della categoria bisogna risolverli allivello nazionale ed europeo, bisogna dimostrare con i documenti e se sbagli ti assumi la responsabilita’non sono piu’ favole ok. ciaoo

  20. Questo messaggio e riferito a pescatore, ti voglio mettere in evidenza che non sono piu’ i tempi di Marcello, Brigida, e Lorenzo (Tamburr), che i problemi si risolvevono sul porto, ora i problemi della categoria bisogna risolverli alivello nazionale ed europeo, bisogna dimostrare con i documenti e se sbagli ti assumi la responsabilita’non sono piu’ favole ok. ciaoo

  21. Matteo ti voglio mettere a conoscenza che nell’osservatorio possono rappresentate da sindacati federazioni e le autorita’ istituzionali.

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