BARI, 01/02/2023 – Orrore. Non ci sono altre parole per descrivere quello che è avvenuto negli ultimi tempi a Bitetto, in provincia di Bari, se non puro e semplice orrore. Nel giro di pochi mesi, i volontari dell’associazione locale Zampe Felici si sono trovati a soccorrere due cani colpiti probabilmente dalla stessa mano ma con crudeltà crescente.
A novembre scorso, infatti, erano riusciti a salvare Bruce che aveva delle ferite causate da qualche tipo di sostanza ustionante, ma grazie alle cure ricevute è tornato in perfetta forma. La stessa fortuna purtroppo però non ha avuto Jasmine, soccorsa a metà gennaio: per lei era troppo tardi. L’acido che le avevano buttato addosso le aveva fatto perdere completamente lingua e occhi e le sue condizioni erano troppo gravi.
“Quando i volontari hanno soccorso Bruce pensavano fosse un incidente, un caso isolato. Dopo la tragedia di Jasmine però hanno capito che non è così, ma c’è qualche sadico assassino che si ‘diverte’ a seviziare in questo modo i cani e chissà se non lo fa anche con altri animali”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “L’associazione locale, con la quale siamo in contatto, ha subito sporto denuncia alla quale ha fatto seguito anche la nostra. Purtroppo è ovviamente contro ignoti, ma abbiamo richiesto che vengano visionate le immagini di tutte le telecamere della zona nella speranza che si riesca in qualche modo a identificare il criminale o i criminali che hanno compiuto queste azioni così efferate”.
“Prendersela in questo modo con dei cani totalmente inoffensivi, solo perché evidentemente ‘infastidiscono’, è un segno di squilibrio che rende queste persone socialmente pericolose e quindi vanno fermate in qualche modo. La prossima volta potrebbero fare la stessa cosa con qualunque altro animale o persona che per qualche motivo li ‘infastidisce’. Per questo, chiunque abbia informazioni utili a risalire ai responsabili di questa indicibile crudeltà può contattarci anche in forma anonima al 335 698 1807 (anche WhatsApp) o via e-mail scrivendo all’indirizzo avvocato@legadelcane.org. Allo stesso tempo, auspico che le Forze dell’ordine e le Istituzioni locali mettano in atto ogni indagine utile per identificare i colpevoli perché non è ammissibile che persone così pericolose e crudeli restino a lungo impunite”, conclude Rosati.