Foggia – I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno fatto luce sui vari furti di batterie che alimentano i ponti ripetitori della società di telefonia Vodafone. Infatti, dall’inizio dell’anno, erano stati ben quattro i furti che si erano verificati all’interno delle cabine ove sono allocati gli impianti dei ponti ripetitori Vodafone, alimentati da batterie di grosse dimensioni e, nei primi 3 casi, i Carabinieri erano riusciti sempre a rinvenirle, senza però individuare l’autore del furto.
Nell’ultimo caso invece i militari, oltre a rinvenire la refurtiva, in un deposito di materiali ferrosi, hanno individuato anche l’autore del furto, immortalato dalle riprese del sistema di video – sorveglianza del sito ove era stato compiuto il furto. A questo punto il passo successivo delle indagini è stato quello di confrontare queste ultime immagini con quelle dei precedenti furti, verificando che si trattava sempre della stessa persona, ossia MAZZOLA Luigi di anni 46 di Foggia, che è stato tratto in arresto per furto aggravato continuato. Lo stesso, al termine del processo per direttissima, per tutti e quattro i furti compiuti dal mese di gennaio in poi, ha patteggiato la pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione.
La refurtiva recuperata ammonta a un totale di 70 batterie, del valore di circa 600 euro ciascuna, interamente restituita alla società Vodafone. Altro particolare d’interesse emerso dall’indagine è che le batterie, nonostante il loro valore, venivano rivendute a poco prezzo presso depositi di materiali ferrosi della zona.
Redazione Stato