Foggia – SONO state eseguite diverse misure cautelari da parte della polizia di Foggia a carico di persone ritenute responsabili di associazione a delinquere per reati contro il patrimonio, furto aggravato e ricettazione.
Tre sono le organizzazioni criminali scoperte, specializzate in furti di cavi di rame e trasformatori. Le indagini hanno avuto inizio a seguito di numerosi episodi di furti a danno dell’Enel, avvenuti tra i mesi di febbraio e giugno 2013 con conseguenti disagi ai cittadini a causa dell’interruzione di fornitura di energia elettrica e rilevanti danni alla rete infrastrutturale.
I furti sono stati compiuti nei territori di Foggia, Torremaggiore, Castelnuovo della Daunia e Lucera. Nel corso dell’indagine sono state sequestrate circa 30 tonnellate di materiale in rame.
Le indagini sono state svolte nell’ambito del progetto “Ita.ro”, coordinato dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato con la collaborazione di ufficiali della Polizia Romena, che hanno assicurato i collegamenti con le Autorità di Polizia di quel Paese.
Redazione Stato