per salvare la vita ad un ammalato. Chiunque, uomo, donna, bambino potrebbe trovarsi nella necessità di ricevere sangue; nessuno può affermare con certezza: “La cosa non mi riguarda”.
E tu cosa puoi fare? Semplice! Diventare donatore periodico associato alla FIDAS di Manfredonia. Basterà:
– Un po’ di tempo … meno di un’ora per una donazione di sangue
– Un po’ di coraggio … il prelievo è effettuato con materiale monouso, in condizioni di assoluta sicurezza.
– Un po’ di buona volontà, quanto basta per farci vincere l’indifferenza verso problemi sociali e farci diventare costruttori di solidarietà. Possono donare tutte le persone maggiorenni fino ai 60/65 anni di età, che godono di buona salute, che al momento del prelievo presentano valori di pressione e di emoglobina normali, il cui peso corporeo non sia inferiore a 50 kg.
A tal proposito la FIDAS di Manfredonia, in collaborazione con l’Associazione Arma dei Carabinieri di Manfredonia, organizza per sabato 05 aprile, in Piazza del Popolo, una giornata dedicata alla promozione e alla sensibilizzazione della pratica della donazione del sangue.
La stessa FIDAS di Manfredonia con il Centro Trasfusionale dell’Ospedale Civile di Manfredonia,
ORGANIZZA
per domenica 06 aprile, dalle ore 08:00 alle ore 11:30, una raccolta straordinaria sangue presso i locali dello stesso Centro Trasfusionale.
Raggiungici … PER NON RESTARE INDIFFERENTE.
Segreteria FIDAS “Maria SS. di Siponto” Manfredonia
Ma quanto costano se associazioni di volontariato per la raccolta sangue che poi è sempre insufficiente alle necessità ? Fino a doverlo poi importare a 400/500 euro a sacca. A chi giova tutto ciò ? L’avis quanto ci costa ? Sedi, operatori, ambulanze ecc ecc…
Ma non si farebbe prima a consentire 2 donazioni all’anno a pagamento per ogni cittadino idoneo, chessò 50 euro a donazioni e poi chi vuole farne anche altre, farle gratis ? Sicuramente il problema verrebbe risolto all’istante, di sangue ce ne sarebbe a iosa e si risparmierebbero anche un casino di soldi.
Già, ma sarebbe troppo semplice così…
Egregio Matteo vedi che è la fidas che organizza e non l’AVIS perché la stessa è stata consegnata alla fidas grazie al neopresidente non eletto Jacoviello e al consigliere Dicembrino..
X Matteo: penso che l’AVIS e ” l’unica Associazione che si possa escludere con degli interessi personali. E’ giusto donare il sangue, appunto come dici tu, per non arrivare ad IMPORTARE E PAGARE , ma il rischio peggiore e’ quello di quello della provenienza, con ul alto rischio di ricevere sangue INFETTO. Se aumentassero le donazioni locali cio’ non accadrebbe, specialmente tra chi sa” di avere la FORTUNA di poterlo donare. Altra donazione molto importante , e non pubblicizzata per quanto merita, e” la DONAZIONE DEGLI ORGANI, che il piu” delle volte serve ad aiutare bambini e giovani a vivere una vita meno sofferente a causa di organi malati. Sono le uniche due donazioni che avvengono senza scopo di lucro, e se qualcuno vuole specularci sopra, allora ci vorrebbe di nuovo la pena della ghigliotti.., come si procedeva nel passato, in quanto non si specula sulla salute di qualsiasi ne abbia bisogno.
Salve … ma di cosa state parlando???
Matteo sono abituato a parlare solo di ciò che conosco e posso permettermi di dire che la FIDAS di Manfredonia non costa ASSOLUTAMENTE niente!!!
Willer … cosa sarebbe ‘sta storia che l’Avis sia stata consegnata alla FIDAS??? Ma sappiamo di cosa si sta parlando???
Comunque noi saremo presenti sabato in Piazza del Popolo per fornire tutte le informazioni necessarie sulla donazione del sangue e sulla nostra Associazione 🙂
Dimenticavo … la raccolta sangue non si svolgerà in Piazza del Popolo, come il titolo dell’articolo potrebbe far pensare. La raccolta si svolgerà domenica 6 aprile presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Manfredonia, dalle 08:00 alle 11:30
In dieci anni ha investito 12 milioni di euro….. Speriamo che non si siano fatti male…… ( fatevi il solletico se volete ridere. Ha!!!ha!!ha!!!
willer ha ragione l’AVIS di Manfredonia – dal mio punto di vista – sembra una succursale della FIDAS; perplessità sul presidente e sull’età dell’intero direttivo; bisognerebbe pensare innanzitutto alla raccolta sangue.