Il provvedimento del governo nazionale, fa notare Introna, garantisce continuità al cantiere montano tra Caposele e Conza di Campania, dove viene realizzata la condotta di valico dell’Acquedotto Pugliese alternativa al vecchio attraversamento dell’Appennino campano, tra Conza e Caposele. Quella in attività, la Pavoncelli, è una galleria con già un secolo dietro le spalle, in un territorio soggetto a sismicità elevata, tanto che il grave sisma del 1980 ha inflitto danni pesanti, costringendo alle restrizioni idriche degli anni Ottanta, fino alla costruzione di una complessa tubazione esterna in by pass.
“L’auspicio del presidente del Consiglio regionale, anche a nome dell’Assemblea, è che le opere possano giungere a termine secondo i programmi e i tempi fissati, per mettere finalmente a disposizione della Puglia un’infrastruttura essenziale”. “Ammodernerà l’acquedotto più grande d’Europa, che assicura l’approvvigionamento idrico di 1milione 300mila pugliesi e alimenta un’importante economia agraria e un fitto tessuto industriale, soprattutto nella parte centrosettentrionale della regione”.
Redazione Stato