SAN GIOVANNI ROTONDO – Sono passati undici giorni da quando la vita di un 48enne residente a Ururi (Campobasso) è stata in pericolo di vita a causa di una grave forma di botulismo.
Ieri la cittadina albanese, sposata in Basso Molise, è stata trasferita dal reparto di Rianimazione dell‘Ospedale San Timoteo alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Ciò è dovuto alla volontà della famiglia di completare il percorso diagnostico in una struttura dove potessero essere eseguiti anche altri esami clinici. La capacità di intuire cosa fosse successo è stata fondamentale per salvare la vita della paziente e i medici di Viale San Francesco sono stati rapidi nel comprendere la natura dell‘emergenza.
All’Ospedale del Gargano la donna potrà contare su un reparto specifico di Neurologia: la 48enne, che ha contratto il botulismo due mercoledì fa dopo aver scongelato della pasta fatta in casa e spalmata sul pane, ha avvertito i primi sintomi mentre faceva il turno di notte in una fabbrica della piana di Larino. Lo riporta il sito primopianomolise.it.