Di seguito la lettera dell’avvocato Antonietta Russo, rappresentante di Masserie Santagatesi, a tutti i rappresentanti delle istituzioni competenti nel campo agricolo
“Egregi, Scrivo in nome e per conto del Comitato “Masserie santagatesi”, in qualità di rappresentante, per significarVi quanto segue: il presidente degli agrotecnici ed agrotecnici laureati di Foggia, in qualità di componente il comitato “masserie santagatesi “, dietro richieste di intervento sul campo e di delucidazioni da parte di agricoltori, ha accertato, nell’agro di Sant’Agata di Puglia, quanto segue: “Osservando che l’andamento pluviale dello ott./nov. 2021 in agro di Sant’Agata di Puglia è stato eccessivo, gli agricoltori si sono adeguati a questo sopperendo con l’esecuzione della semina tardiva del frumento (Triticum durum) per poter in qualche modo soddisfare la richiesta da parte del seme di particelle d’acqua che gli dessero l’input di germinazione, ma senza provocare marciume nel cuore.
Tenendo conto che i terreni oggetto della presente relazione si trovano in agro di Sant’Agata di Puglia, e quindi per la maggior parte di matrice argillosa, i rapporti acqua suolo soluti in fase di eccesso di acqua provocano un riempimento eccessivo di macropori e micropori, arrivando a un livello di saturazione del terreno, come riportato nella curva di ritenzione idrica e successivo sgrondo delle acque, con livello di umidità crescente nel suolo indicabile da potenziale idrico in bar quasi pari allo 0.
La situazione contraria si è avuta in fase di copertura totale in cui si è verificata una carenza di piogge, indicata come siccità, nel trimestre che va da marzo a maggio. Possiamo riportare il tutto in una formula che descrive il potenziale totale dell’acqua, dato dal potenziale osmotico sommato al potenziale di matrice, l’attrazione intermolecolare tra acqua e soluti viene meno quando si manifesta mancanza di acqua. Il tenore di acqua nel suolo era costituito da un’umidità di – 15 bar, tale al punto di appassimento e quindi acqua non disponibile.
Le fasi fenologiche della coltura in questo modo, hanno subito un rallentamento, poi, verso la fase di botticella in cui la guaina dell’ultima foglia si presenta rigonfia e la spiga si sviluppa notiamo quest’ultima piuttosto debole, si può ipotizzare una perdita delle rese che va dal 50 al 70%, anche se l’andamento pluviale è migliorato, ma non sopperendo nel modo giusto alle esigenze idriche che influenzano il giusto andamento fenologico della coltura microterma”.
Ora, a seguito anche dei danni recati da questi ultimi eventi climatici, siamo a chiedere un Vostro intervento urgente, congiunto, volto a sostenere il comparto delle colture interessate, ricordiamo che l’attività agricola dà un importante contributo sull’intera economia regionale, e, a maggior ragione in questo periodo di restrizioni covid 19 / guerra Russia -Ucraina , è fonte essenziale di sostentamento economico di tutte le famiglie coinvolte nell’intero indotto.
Per questo Vi chiediamo di attivarsi per l’intervento degli Ispettori Regionali così da valutare l’entità dei danni e delle perdite subite, avviando quanto necessario per un possibile sostegno alle attività danneggiate. Fiduciosi, restiamo in attesa di un vostro riscontro”.
Avv. Antonietta Russo