ANSA. Alessandro Impagnatiello ha confessato e fornito indicazioni ai Carabinieri su dove aveva nascosto il corpo senza vita di Giulia Tramontano.
Il corpo è stato trovato in un lembo di terra dietro ai box di una palazzina in via Monte Rosa a Senago, nel Milanese, non lontano dalla loro abitazione.
Impagnatiello (originario del Gargano,ndr) si trova attualmente in carcere a San Vittore, accusato di omicidio aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza consenso.
Durante l’interrogatorio sono emersi dettagli agghiaccianti. La ragazza è stata uccisa con 2-3 coltellate dopo una lite in casa, e Impagnatiello ha tentato di bruciare il corpo due volte, senza successo.
In base alle indagini e alle sue stesse ammissioni, ha cercato di appiccare il fuoco al corpo nella vasca da bagno di casa con dell’alcol, e successivamente all’esterno della casa di Senago, probabilmente in un box di famiglia, utilizzando della benzina. La Procura ha anche contestato l’aggravante della premeditazione nel provvedimento di fermo.
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