Manfredonia – COMUNICATA l’approvazione – con atto del 28.09.2012 – dell’idea progettuale dell’Ente – da D.G.C. n. 229 del 07/09/2012 – relativa all’integrazione salariale degli L.s.u (da stamane 1^ ottobre al 31/12/2012) in dotazione al Comune (dagli atti: “183” i soggetti interessati).
FOCUS PROGETTO
I lavoratori – “cui sarà corrisposto il previsto compenso integrativo orario per l’ulteriore impegno lavorativo settimanale richiesto” – sono stati elencati, con relativa
assegnazione del progetto di appartenenza; per ragioni in tema di spesa del personale è stato previsto lo slittamento delle previste assunzioni dei vigili urbani e dei geometri rispettivamente al 31/12/2012 e al 20/12/2012 modificando, pertanto, in riduzione il relativo programma del fabbisogno del personale – triennio 2012/2014 – adottato con atto di G.C. n. 166 del 21/06/2012.
La spesa per la realizzazione del progetto ammontante ad €. 364.116,80 è interamente coperta dal contributo regionale di cui alla deliberazione di D.G.R. 1588/2012, mentre la spesa inerente l’IRAP (a totale carico del Comune) quantificata in €. 30.882,40 sarà prenotata con apposita determinazione dirigenziale nei limiti del rispetto delle vigenti leggi sul patto di stabilità e spesa del personale.
g.defilippo@statoquotidiano.it
Da: avv. Eugenio Gargiulo (eucariota@tiscali.it)
Non può essere licenziato il lavoratore in malattia che aiuti la moglie al bar!
La Suprema Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 15476 del 14 settembre scorso, ha ritenuto illegittimo il licenziamento di un lavoratore che ,durante il periodo di malattia, si recava nel chiosco di proprietà della moglie per “darle una mano”.
I giudici di legittimità, confermando la decisione dei giudici di merito, hanno considerato il servizio al bancone, prestato dal dipendente nel chiosco di famiglia, di gran lunga più leggero dell’attività lavorativa che egli svolgeva prima dell’infortunio.
Il dipendente era un operaio nel settore della telefonia e, spesso, la sua attività lo costringeva a interventi sulle linee aeree e a servizi fuori sede e, proprio durante una di queste operazioni, aveva avuto un infortunio alla caviglia, e per questo godeva di un periodo di malattia.
La Corte ha reputato l’aiuto che il lavoratore aveva prestato all’interno del chiosco, non solo non contrastante con il suo problema di salute, ma anche compatibile con i consigli che lo stesso medico aveva suggerito al lavoratore per una pronta guarigione.
Inoltre il certificato medico era totalmente a favore del dipendente, cosicché, egli non ha nemmeno dovuto dimostrare di essere impedito a svolgere il suo lavoro abituale, alla quale fra l’altro era regolarmente rientrato dopo il periodo di malattia.
Tutt’al più avrebbe dovuto provvedere l’azienda, presso la quale lavorava, a dimostrare che la condotta del dipendente era in contrasto con gli obblighi di buona fede e correttezza nell’esecuzione del contratto e che avesse costituito un inadempimento verso il datore di lavoro!
Foggia, 1 ottobre 2012 Avv. Eugenio Gargiulo
La peggiore amministrazione della storia cittadina.
E’ più salubre leggere gli interventi dell’Avvocato Gargiulo. Davvero interessanti i suoi interventi.
come siamo messi male,quindi il concorso per i vigili non si sa quando lo faranno
e come una telenovella venezuelana non finisce mai ogni volta c’è una novità ma tranquilli che verrà prima o poi un Angelo che metterà la pace su tutto
vedi clinica s Michele
vedi aziende contratto d’aria
vedi comparti
vedi pirp
vedi concorsi
vedi giunta giovanile
vedi tanto altro ancora a Manfredonia tutto va bene.
pregate ragazzi per il nostro caro Angelo che parli con il nostro Signore Nell’alto dei cieli e vedrete che tutto si risolverà