StatoQuotidiano.it. Il 24 novembre 2023 innanzi al GIP presso il Tribunale di Foggia, dott.ssa Roberta Di Maria, si terrà la camera di consiglio a seguito dell’opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dall’Avv. Giuseppe Falcone, legale della famiglia Mastromatteo.
Michele Mastromatteo era stato ritrovato morto nelle campagne di Sannicandro Garganico nel mese di ottobre 2020 privo degli arti superiori, con un grosso buco sulla schiena, a dorso nudo e con le gambe ricoperte da un cassone.
Per l’Avv. Giuseppe Falcone “è davvero assurdo che per la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia non siano sussistenti i reati contestati, non potendo essere morto Michele Mastromatteo per cause non traumatiche, come sostenuto dal medico legale della Procura”.
“Ci batteremo in ogni sede per dare giustizia a Michele Mastromatteo. Più volte abbiamo chiesto chiarimenti relativi alla consulenza medico legale della Procura, ma senza successo”.
“È necessario che un nuovo e diverso medico legale faccia finalmente chiarezza, facendo affiorare la verità”.
“È assurdo affermare che una persona ritrovata in aperta campagna a dorso nudo, con un grosso buco sulla schiena e con le gambe ricoperte da un cassone non sia rimasta vittima di alcun reato”