Pescara/Manfredonia – RITO abbreviato per i 7 imputati nell’ambito dell’inchiesta su un presunto riciclaggio, “che nel settembre del 2011 porto’ al sequestro – e poi al dissequestro – tra l’altro, dei due Caffe’ Venezia di Pescara, di conti correnti e beni aziendali per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro”. Lo si apprende da raccolta dati.
A finire all’epoca sul registro degli indagati sette persone tra cui i fratelli originari di Manfredonia Sebastiano Michele e Pasquale Granatiero, la mamma Antonia Grieco, Rita Lucia Granatiero, Giuseppe Prencipe, Anna Brigida e Severino Prato.
Nel 2012, il pm Varone ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio per i sette imputati dando il via a un periodo di udienze preliminari iniziate l’11 dicembre 2012. Gli imputati hanno chiesto e sono stati ammessi al rito abbreviato che sara’ discusso il 25 novembre prossimo davanti al gup del Tribunale di Pescara, Maria Carla Sacco.
Redazione Stato@riproduzioneriservata
20…VENTI MILIONI DI EURO??????
MA STIAMO SCHERZANDO??? E’ ASSURDO
@Antonio:ma sei stato a Pescara??’ ventiimilionnniiii ma hai visto che locali??
Quante potenzialità hanno certi manfredoniani…. peccato che poi le investono in altre realtà…. chissà perchè non qui ?