“Macondo era allora un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruito sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito”. (Gabriel Garcia Marquez)
~~•~~•~~•~~•~~•~~•~~••~~•~~•~~•~~•~~•~~•~~•~~•~~~•~~•~~•~~•~~•~~
∞ Nelle terre dove la Storia s’è fermata ∞
di Piero Ferrante
Non tutte le macchine del tempo sono materia da filmazzi anni Ottanta. Si può viaggiare a ritroso nelle epoche pur senza iper velocità, smaterializzazioni, scienziati pazzi e fomule magiche. Basta una macchina, una vecchia automobile sovietica, nel bagagliaio una valigia piena zeppa di intraprendenza, spirito di sopravvivenza, coraggio, voglia di ritornare. E navigare in quel regno di mezzo chiamato Siberia. Una terra fuori dalla Storia, la Siberia, dove tutto è dilatato, dove ogmi istante si riproduce con sequenze lentissime, dove si vive di estremi, dove il presente è già passato e il futuro sarà comunque in ritardo.
“Febbre bianca” (Keller 2014) è questo. Narrazione più esplorazione. Diagnosi più malattia. Il suo autore, Jacek Hugo-Bader, giornalista polacco improvvisato globetrotter, è protagonista ma anche paziente, un malatissimo paziente, colpito da quel virus, dell’influenza bianca, che lo sprona a non fermarsi, lo conduce ad esplorare, conoscere, a battere strade di neve e piazze di nulla.
D’altronde, raccontare la Siberia è come ritrarre il profilo di una donna senza volto, una femme fatale dal cuore di ghiaccio e i capelli di neve, matrona senza tempo d’età indefinibile, antica come le rocce e letale come l’inverno. Hugo-Bader prima la sfiora, la tocca, la accarezza, ne memorizza le forme, la posizione dei nervi, le curvature della schiena, lo schieramento dei nei. E poi ne descrive la spietata anatomia che incastra un’anima profonda e imperscrutabile come la notte. Villaggio dopo villaggio, strada dopo strada, fra tribù disperate, comunità utopiche, ubriaconi senza futuro, barboni, sciamani, streghe, hippie dei tempi andati e un buon numero di Messia, Bader fotografa una terra immensa e sperduta. La Siberia, non semplice periferia, ma periferia di tutte le periferie, limes della ragione, margine della conoscenza. Il suo viaggio da Mosca a Vladivostok, percorso su mulattiere bianche e sconnesse, è più di un viaggio. È un cammino di scoperta, un guardare dallo specchietto, ma innanzitutto un guardarsi allo specchio, nel lucido splendore del ghiaccio. Un’Odissea contemporanea spiritosa, coinvolgente ma anche terribilmente sconvolgente. E a noi che leggiamo le mani si raffreddano, il nasone s’arrossa, vien voglia di accendere fuochi, di trovare riparo nella stanza più raccolta. Le pagine sono lastre, emanano freddo, girano con fatica, pesano. La fine arriva a stento. Poi più nulla. Resta silenzio. E tanto, tanto tanto spazio.
Jacek Hugo-Bader, “Febbre bianca” Keller 2014
Giudizio: 3 / 5 – lastra su lastra
~•~~•~~•~~•~~•~~•~~••~~•~~•~~•~~•~~•~~•~~•~~•~~~•~~•~~•~~•~~•~~
∞ Timira ∞
di Marilù Oliva
Titolo: Timira
Autore: Wu Ming 2 – Antar Mohamed
Editore: Einaudi
Il libro:Timira è il nome somalo di Isabella Marincola, nata da mamma somala e padre italiano, attrice (è la mondina di colore che appare in Riso Amaro), esule, controcorrente, ribelle e profuga. Suo figlio Antar, che insieme a lei aiuta l’autore Wu Ming 2 a tessere i fili di questa vicenda meticcia, è esule in Italia. Una storia attraverso i confini, che si dipana oltre la Storia – quella grande, a volte infima, con la S maiuscola – ricostruita con precisione sulla base della testimonianza diretta e di documenti.
Uscito: nel 2012
Pagine: 531
ISTRUZIONI PER L’USO
Categoria farmacologica:
Fosforo per rinnovare i processi cerebrali e mnemonici
Composizione ed eccipienti:
Storia, foto e documenti d’archivio, Africa e Italia, guerra, ricordi, arrivi, partenze, adattamenti, coraggio. Una scrittura potente. Cittadini e profughi.
Indicazioni terapeutiche:
Guarisce da amnesie storiche.
Guarisce inoltre da intolleranza, superomismo, razzismo e altre distorsioni date da senso di superiorità spastica.
Consigliato a tutti, benefico per:
Nostalgici del colonialismo.
Dimentichi del nostro vicino passato.
Controindicazioni:
Questo libro non è indicato per coloro chi è abituato a leggere i libri sommari o negazionisti.
Posologia, da leggersi preferibilmente:
In prossimità di Mogadiscio, per un viaggio fisico ma anche solo mentale.
Effetti indesiderati:
Nei segregazionisti convinti potrebbe provocare un’incontrollabile reazione meticcia.
Avvertenze:
Conservare vicino ai romanzi storici o al DVD Riso Amaro di Giuseppe De Santis.
La recensione completa la trovate su il Bugiardino, sezione de il LIBROGUERRIERO, blog della scrittrice Marilù Oliva
~~•~~•~~•~~•~~•~~•~~••~~•~~•~~•~~•~~•~~•~~•~~•~~~•~~•~~•~~•~~•~~
Con il ritorno di Macondo, abbiamo ancora più bisogno di sentire la vostra voce. Inviateci suggerimenti, critiche, proposte, consigli a p.ferrante@statoquotidiano.it
0Commenta
Macondo – la città dei libriM
Articolo precedenteSi è spento il Sole a Foggia: nuvole fanno da filtro (FOTO)
Articolo successivoCasarano rally team: ok Monza Rally Show
SEGUICI SUI SOCIAL
LE ULTIME SU STATO
Faro nel giorno di un incidente mortale: «Interventi SS16, SS89 e SSV693, chi semina bene…”
Foggia, 23 gennaio 2021. «Purtroppo da molti anni la situazione delle strade in provincia di Foggia è fortemente tragica, questo vale per tutto il...
Emergenza COVID, Marcello Menga: “Sistema fa acqua da tutte le parti”
Orta Nova - Le disfunzioni di un sistema della gestione dell’emergenza “che fa acqua da tutte le parti” nelle parole di Marcello Menga, medico...
Controlli Carabinieri: recuperate auto rubate e arnesi da scasso
Cerignola, 23 gennaio 2021. Nell’ambito dei servizi straordinari ad alto impatto svolti nei giorni scorsi a Cerignola dai carabinieri della locale Compagnia, i militari...
Unione TeleBari, TeleFoggia, TeleRama: nasce TV12NETWORK
Foggia, 23 gennaio 2021. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra TeleRama, TeleBari e TeleFoggia, tre realtà locali che hanno una filosofia...
Foggia. Controlli straordinari a Candelaro e Borgo Croci: i risultati
Foggia, 23 gennaio 2021. Nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, che prevede servizi mirati al contrasto di varie forme di illegalità diffusa in...
ULTIMI COMMENTI
La condanna a morte di Manfredonia per una poltrona al ministero? on Manfredonia, indagine acque per allevamento molluschi
Manfredonia condannata a morte per un Ministero? on Vaccino Covid Puglia, Lopalco: “Poche dosi, non bastano”
La condanna a morte di Manfredonia vale un ministero? on Incidente sulla SS89 Manfredonia-Foggia: coinvolte 2 auto
Nicola Zitara on Manfredonia, morta una giovane di 28 anni in incidente