Riceviamo e pubblichiamo.
“Buongiorno StatoQuotidiano.it, Salve, vorrei segnalare (e spiegare) in forma anonima la questione dei termosifoni nel mio liceo, il Galilei-Moro di Manfredonia (FG).
Premetto che sono un alunno dell’istituto e riferisco la situazione come è stata raccontata a noi studenti e ai nostri genitori. Circa 2/3 mattine alla settimana (su 6 giorni lavorativi) i termosifoni della nostra scuola rimangono gelidi, con una temperatura nell’edificio scolastico che oscilla tra i 12 e i 13 gradi.
Il motivo per cui non funzionano è una perdita della caldaia, che se resta inattiva per troppo tempo, non riesce a ripartire a causa della pressione dell’acqua insufficiente.
Ogni volta che succede, i vicepresidi chiamano un tecnico per sbloccare la caldaia e per alzare la pressione (sostanzialmente girando una manopola), questo arriva quando può e va a finire che i termosifoni si iniziano a riscaldare per le 10, lasciandoci al freddo nelle prime ore della giornata (le peggiori).

Ogni volta che si presenta questo problema la soluzione è sempre temporanea, perché la pressione può riscendere e bisogna richiamare il tecnico un’altra volta. Quindi il problema non si risolve mai definitamente, e noi andiamo avanti in queste condizioni da mesi.
Sono state fatte numerose segnalazioni da parte del nostro liceo, ma la squadra che dovrebbe aggiustare il problema non si è ancora mobilitata. Noi a scuola stiamo risentendo tutti della situazione, e vogliamo sollecitare la provincia affinché effettivamente faccia intervenire qualcuno per aggiustare la caldaia. Siamo stanchi di aspettare e di stare al freddo, spesso siamo costretti a uscire prima o a stare con giubbotti e cappelli nell’istituto, e mi sembra chiaro quanto questa situazione possa impedire il corretto svolgimento delle lezioni.
Chiamate la prefettura e le forze dell’ordine.
A Zambredonia sì, è normale
Secondo me c’è un tacito accordo con il tecnico che prende pagato ogni volta la chiamata
Un paese di m…a!!!
Sono impegnati con il Carnevale e con distrazione di massa Energas, tutto il resto viene dopo.Strade piene di buche e invase da immondizia, scuole al freddo, fra poco le strade saranno al buio, però tutt’appost.