Stornarella – Salto repentino da 40 a 103 positivi COVID nell’arco di pochi giorni. Da sabato 27, quando il sindaco Massimo Colia aveva dato il suo aggiornamento, ad oggi, 2 marzo, come risulta dall’ultimo comunicato del primo cittadino.
Situazione preoccupante, secondo il consigliere di minoranza, Ercole Costa, che avrebbe diffuso il dato di 120 positivi e chiesto restrizioni da zona rossa e controlli più stringenti sulla comunità di Stornarella.
Comportamento, quello di Ercole Costa, “che denota irresponsabilità in un momento in cui amministratori e cittadini dovrebbero unire le forze” per il sindaco Massimo Colia per il quale il consigliere di minoranza avrebbe fatto terrorismo psicologico.
“Il sindaco deve avere indicazioni dalla Asl e dalla Regione” la precisazione di Colia “per poter disporre un lockdown totale e dichiarare il proprio territorio come zona rossa”.
Tali indicazioni non riguarderebbero solo il numero dei positivi, ma anche altri dati quali, ad esempio, il numero di decessi, il numero di ricoveri, ed altro. Quello che potrebbe fare un sindaco, secondo Colia, è emanare provvedimenti restrittivi, dopo averne dato segnalazione al prefetto, come interdire delle strade alla movida. “Ma non vedo tale necessità” la sottolineatura del primo cittadino “È vero, si creano a volte assembramenti. A tal proposito ho chiesto al maresciallo della stazione locale dei carabinieri dei controlli più stringenti”.
Precisazioni arrivate anche da Ercole Costa: “Sindaco eravamo in 2 a chiederti di far diventare Stornarella zona rossa. Io e l’assessore Magaldi. Da 103 a 120 poi il passo è breve. Domani saranno 150 e dopodomani 170. Vatti a leggere come funziona e come si arriva a far diventare una comunità zona rossa senza il permesso di nessuno..abbiamo tutti i requisiti, però come al solito non ti assumi mai abbastanza la responsabilità sulle decisioni importanti”.