StatoQuotidiano.it, Bari 02 giugno 2022. Il 14 agosto 2017 Niccolò Ciatti a Lioret del Mar in Spagna il giovane scandiccese all’età di soli 22 anni venne massacrato di botte senza motivi da alcuni giovani ceceni all’uscita di una discoteca.
Il padre Luigi Ciatti che si è recato a Girona in Spagna cittadina a 90 Km al nord di Barcellona dopo circa cinque anni finalmente potrebbe avere giustizia. Ci siamo collegati via Whatsapp con il padre del ragazzo Luigi Ciatti che si trova a Girona per il processo e questo è quello che ci ha riferito: “Lunedì c’è stata la prima udienza, martedì la seconda, mercoledì l’ultima e per venerdì attendiamo la sentenza. Il processo è molto veloce, inizia alle alle 9 la mattina e finisce verso le 19. Speriamo che le condanne arrivino e siano condanne vere, serie, e tutto vada come deve andare.
Tutto è andato come doveva andare, sono stati chiesti 24 anni per BISSOLULTANOV ,per il secondo il complice, Mousar Magomedov si è in attesa della giuria popolare. Per la prima ho guardato negli occhi gli assassini di mio figlio, gliel’ho gridato in faccia con tutta la mia rabbia che è un assassino!
Il primo è stato l’assassino, l’altro ha agito da complice ha impedito che ha aiutato a colpire Nicolò e che qualcuno difendesse mio figlio, doveva esserci un terzo ceceno, ma il tribunale ha ritenuto che non avesse avuto un ruolo determinante nell’omicidio. Mi auguro che almeno il primo abbia le pene richieste.
Adesso mi sento molto stanco e le sensazioni che proviamo in questi giorni ci esauriscono fisicamente”.
Giuseppe Laganella