Edizione n° 5172

BALLON D'ESSAI

VELENO // Noemi Bocchi risponde a Ilary Blasi “Unica”: “Cose che non valgono niente”
1 Dicembre 2023 - ore  17:52

CALEMBOUR

GOSSIP // “La tengo como todas”! Elodie cita Laura Pausini sul vestito troppo corto
2 Dicembre 2023 - ore  09:45
/ Edizione n° 5172

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

Cinema Italiano e popolo Italiano

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
2 Luglio 2023
Cinema // Manfredonia //

Questo week-end è quasi finito e ho fatto una scorpacciata di cinema italiano ad hoc, l’ultimo tra la mia lista, è stato ‘Tre piani’ di Nanni Moretti (2021). E proprio a questo ultimo vorrei fare riferimento… E’ stato toccante ed agghiacciante! La storia di degli abitanti in una vecchia palazzina nel centro di Roma, tre piani e tre famiglie e storie diverse, ambientata al giorno d’oggi.

Tutti questi inquilini, vivono vivete separate che in certi punti si intrecciano fra loro. Abbiamo una coppia di anziani, una famiglia di giovani genitori con una figlia piccola, una coppia adulta con un figlio appena maggiorenne e una donna sola; mentre il marito è sempre via per lavoro, mette alla luce la sua prima figlia proprio all’inizio del film. Il film inizia proprio con una morte e una nascita.

Specchio quale è proprio quello della vita, fatto di nascita e di morte. Andrea, il figlio di una coppia di giudici, che vive in quel palazzo, appena cominciata la prima scena del film, investe bruscamente una donna, mentre guidava ubriaco, in piena notte.

Nel mentre, una giovane donna sola, sta cercando un taxi, per andare in ospedale e portare al mondo la sua prima figlia. Tanta solitudine in questo film, nostalgia, ma anche storia.

Ogni film traccia la storia di un popolo e della sua nazione, in questo caso il popolo Italiano. Siamo un popolo misto e vario; nel film come nella nostra società abbiamo storia di sospetti abusi, finte accuse di molestie, disturbi mentali, alcolismo, ribellioni in famiglia, rinnegazione, emancipazione, storie di persone in galera, omicidi, nascite, malattia e morte.

Il nostro popolo è un paese di persone vive, intelligenti, teste calde, passionali, geniali, morali; a volte sin troppo.

Viviamo in un sistema rigido di regole e costumi, che fanno fatica a spezzare le catene della piccola borghesia; di un tempo e del giorno d’oggi.

L’Italia di un tempo non è più quella di oggi, tutto si sta trasformando, ma la cultura e le sfumature che da cui certe personalità sono segnate… sono quelle del nostro popolo, unico e dannatamente vivo! Le storie di persone che non si arrendono mai, lottano e si sfidano. Un popolo comunque sempre in fermento, in evoluzione e in via di crescita.

Tanti studenti laureati se ne sono andati da qui e hanno lasciato la nostra Italia alla ricerca di successi e stipendi migliori. Nessuno dice che abbiano fatto bene o male.

Ma qualcuno dovrà pur rimanere e cercare di lasciare un segno in questa società che si può trasformare solo dal dentro.

Ogni film, rispecchia la cultura e le tradizioni di un popolo; in questo caso: quello Italiano.

Ci arrabbiamo, urliamo, scappiamo e poi torniamo. Ci innamoriamo tradiamo, poi scappiamo e un’altra volta ritorniamo. Ci licenziamo, scappiamo e poi torniamo. Scriviamo, creiamo per non scappare e da noi stessi tornare.

L’arte; il cinema, la storia, la musica e la cultura sono le cose, insieme al nostro cibo, che amo di più del nostro paese, l’Italia. Insieme alle sue persone, belle perché varie.

Io sono una di quelle che sono scappate, per poi tornare, come si torna a casa o da un grande amore.

A casa e da una grande amore si torna sempre, che sia giusto o sbagliato non importa! Credo l’importante sia tornare e lottare in ciò in cui crediamo e non arrendersi mai! Davanti a nulla. Avanzare! Senza mai indietreggiare!

La dr.ssa Anabel Ciliberti.

A cura della Dott.ssa Anabel Ciliberti

Lascia un commento

“L’atteggiamento di fondo della mia vita è stata la passione. Per realizzare i miei sogni ho agito sempre spinto solo dalla passione." (Roberto Baggio)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.