Manfredonia. ”In base a quanto prescritto dall’articolo 36 comma 4 del nostro regolamento comunale “l’avviso di convocazione per le sessioni straordinarie deve essere notificato almeno 5 giorni prima della seduta del consiglio”. In correlazione, l’articolo 40 al primo comma impone che i consiglieri “hanno diritto di prendere visione di tutti gli atti relativi agli argomenti iscritti all’ordine del giorno e di quelli che in essi siano richiamati o citati. I suddetti atti devono essere resi disponibili sin dal giorno della notifica dell’ordine del giorno. In data 30 settembre 2015 ci è stata notificata la convocazione per la seduta odierna, con ben 6 punti all’ordine del giorno. Il materiale è stato messo a disposizione dei consiglieri il giorno stesso dell’avvenuta notifica, ad eccezione della fascetta relativa al quinto punto “Piano Economico Finanziario Gestione Rifiuti Urbani per l’anno 2015 – Approvazione”; quest’ultima ci è stata resa disponibile solo ieri.
Da tutto ciò esposto si può ben comprendere l’impossibilità dell’opposizione ad esercitare il proprio diritto a contribuire all’azione dell’amministrazione comunale in modo ragionato e costruttivo.
L’alibi prescelto dalla maggioranza, per giustificare questa situazione, scaturisce dal provvedimento di diffida emanato dal Prefetto della Provincia di Foggia il 28 Agosto 2015, che determina la compressione dei termini di convocazione e votazione in riferimento al Rendiconto Consuntivo 2014 e, successivamente, a quello Previsionale per il 2015.
La diffida, però, non è un atto dovuto, ma un provvedimento emesso in seguito alla conclamata inadempienza dell’Amministrazione Comunale. Tale mancanza, è ancor più grave tanto sotto il profilo politico quanto sotto quello della gestione della vita amministrativa cittadina, in ragione della colpevole volontà di voler rimandare di mese in mese la discussione in aula in ordine al conto consuntivo 2014, di cui la precedente Giunta comunale aveva già adottato, nella primavera di quest’anno, il relativo schema; così come evidenziato nella diffida prefettizia. A tal proposito ci chiediamo come sia possibile che, pur in presenza di uno schema di rendiconto già predisposto, la giunta non abbia dato disposizione agli uffici preposti di elaborare tutti gli atti propedeutici alla composizione del bilancio previsionale del 2015, impedendone – di fatto – un’auspicabile analisi e dibattito consiliare prima della sua approvazione.
Tutto ciò premesso, il gruppo consiliare di Forza Italia, come già affermato negli interventi dei precedenti consigli, non ha alcuna intenzione di limitarsi alla presenza fisica, quando invece si rende necessario un fattivo contributo alle scelte operate dalla maggioranza. Pretendiamo, pertanto, che in rispetto dei tanti cittadini che hanno voluto accordarci la loro fiducia questa amministrazione ci metta nelle condizioni di poter esercitare il nostro diritto di proposta e controllo. Al fine di esprimere, in modo chiaro e forte l’indisponibilità del principale partito di opposizione, quale Forza Italia è, a scendere a compromessi o anche solo ad accettare l’attuale modus operandi della maggioranza, l’intero gruppo consiliare di Forza Italia abbandonerà l’Aula in segno di protesta. Nel far ciò, denunceremo seduta stante non solo ai nostri elettori, ma all’intera popolazione e ai media la nostra presa di posizione”.
(A cura del Gruppo Consiliare di FORZA ITALIA, Manfredonia 2 ottobre 2015)
Questo vostro comportamento cosa vuole dimostrare che siete migliori ….anzi….. Vergognatevi
Finalmente si comincia a fare politica veramente,non firmate il consuntivo del 2014 e’denunciate tutte -della vecchia giunta,perche’non e’giusto che devono pagare i cittadini la loro incompetenza.
La domanda nasce spontanea: AD OGNI CONSIGLIO SI PERCEPISCONO SOLDI????
Ennesimo esempio della prepotenza demagogica di questa maggioranza, nella scorsa legislatura erano due i consiglieri che denunciavano questa metodica, ora la consuetudine viene riservata ai consiglieri di minoranza, non si ha nessun rispetto per le regole, ne per i consiglieri, e’ evidente come si predica
bene e si razzola male. Complimenti a
quanti in un recente passato
dichiaravano che è in consiglio
comunale che si amministra la
democrazia, abbiamo preso nota del tipo
di democrazia che serba chi amministra
questa città.ancora complimenti.
Vorremmo tanto capire qualcosa di quello che scrive la ns cara Antonellona 35 , alias piazza d’uomo, ma purtroppo fino a quando ” o professor ” non interviene ci dobbiamo rassegnare !
Corte dei conti subito!!!!
Finalmenteeeeee!!!!! Si comincia a far politica sul serio!!!!!finalmente tutto non passerà passivamente! Basta con il solito despotismo….questo e’ solo l iniziò….perché il bello viene ora!
Finalmente a Manfredonia dopo quasi un ventennio fatto di complicità e spartizione del potere, c’è una vera opposizione politica che ha il compito di controllo su quello che fa la maggioranza! Bravo Avvocato Romani. Dategli nel cccc a questa gente che da anni si sentono i monarca assoluti di questa città!
Commissariate il comune di Manfredonia.Atto dovuto.Sindaco la mossa contro di noi cioè dare il mercato all Ase è una vigliacca.
Fate ridere
Vigliaccata
Nicola sei ancora vivo, incredibile, dopo ieri credevo evaporassi, ora sono io che devo farti i complimenti. Fammi capire Nicola, non capisci ciò che scrivo?ok, mettici un be ” chi se ne importa”,portatelo a casa e studiatelo per bene. Pardon, facciamo prima se te lo fai spiegare da brunetti, con la sua dizione perfetta lo capirai, spero. Per cortesia dedicati allo studio del significato della parola ” democrazia”.
Non erano abituati i cari ” combagni” ad avere dei super visori.
Abituatevi perché stanno arrivando tempi duri anche per voi.
È SERIAMENTE A RISCHIO LA DEMOCRAZIA!
Andrea, non c’è proprio la democrazia. A Manfredonia c’è un blocco di tipo sovietico pre muro di Berlino che sottomette il popolo, i professionisti, gli imprenditori.
Se non stai con loro, sei contro di loro e nel caso di qualsiasi esigenza sei penalizzato. Per questo prendono voti. Non perché vengono reputati capaci. Hanno preso voti con promesse (che non manterranno) ma non perché sono state riconosciute in loro doti di abilita’ manageriali nel campo amministrativo.
Se vedi in streaming il consiglio comunale sul bilancio, te ne rendi conto che anche dagli interventi dei consiglieri di maggioranza. Praticamente dicono: “io non sono d’accordo ma voto” Voto perché ho bisogno della sedia in consiglio comunale senza la quale non ho piu’ un ruolo sociale e senza il quale non posso piu’ dimostrare di essere uno superiore alla massa, oltre al fatto che inibirei me e la mia famiglia fa favori e favoritismi.
Pronto a mettere la scommessa come dice il grande Checco, che a Manfredonia di tutte le barzellette enunciate in campagna elettorale, List, Incubatore d’Impresa, ecc ecc non si realizzera’ assolutamente nulla. Si realizzeranno solo le loro prossime candidature a Camera, Senato, Municipalizzate, aziende Pubbliche e Private.
Un popolo con un po’ di dignità isolerebbe un tale “blocco sovietico” anzi si metterebbe sotto Palazzo San Domenico con le forche e lo obbligherebbe non solo a dimettersi ma a lasciare la citta’, dopo vent’anni di mal governo e di giustificazioni per obiettivi non raggiunti grazie solo alla loro incapacita’, alla loro mediocrita.
Ma vedrai tutti a correre a votarli di nuovo.
Accade in tutti i paesi sottosviluppati sotto il profilo sociale ed economico. Questa e’ la nostra citta’ possiamo sperare, solo sperare che i nostri concittadini si ispirino alla saggezza al fine di riprendersi la dignita’ perduta ma la vedo molto difficile.
Viviamo nell’epoca delle fiction Andrea, dove cio’ che e’ importante e’ apparire e non essere.