Foggia. Il 24 settembre alle ore 11.00 presso l’Auditorium S.Chiara si è tenuta la Tavola Rotonda “Un ponte tra Daunia e Romagna” organizzata dalla Fondazione Apulia felix. La Fondazione Apulia felix , costituita da alcuni imprenditori e professionisti di Foggia e della Capitanata, è nata con l’obiettivo di contribuire alla crescita culturale, sociale ed economica del territorio. Per questo si è deciso di focalizzare la propria attenzione sulle realtà che maggiormente stanno investendo in tal senso, portando innovazione. Si è partiti analizzando con attenzione un rapporto presente sul territorio da anni ma, probabilmente poco conosciuto, l’asse “Daunia – Romagna”.
Negli ultimi 60 anni quest’asse è stata caratterizzata da numerosi investimenti positivi e ha visto grandi imprenditori romagnoli trovare ottime possibilità qui in Puglia e viceversa. Lo scopo di questa tavola rotonda è di riflettere sulle grandi potenzialità di questi rapporti. All’incontro erano presenti le delegazioni dei due territori, per la Fondazione il Presidente Giuliano Volpe, il Vice Presidente Fedele Sannella, i Soci Fondatori Armando Russo e Giacomo Mescia e i Soci Sostenitori Massimiliano Arena e Gianni Mongelli. Dalla Romagna il Dott. Massimo Balzani, Presidente di Confindustria Forlì/Cesena, il Dott. Giampaolo Amadori Vice Presidente della Fondazione Alma Mater dell’ Università di Bologna e il Dott. Francesco Alfano responsabile di Orogel Surgelati. Erano inoltre presenti il Dott. Enrico D’Errico in rappresentanza della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo, il Dott. de Girolamo di Lotras srl e il Dott. Giuseppe Stefanini responsabile del pastificio Tamma.
A coordinare i lavori il Dott. Stefano Bezzi Presidente della Federeventi Daunia- Gargano e Piero Paciello direttore del quotidiano L’Attacco. Grazie alle diverse realtà presenti si è potuto analizzare il quadro generale delle possibilità che si potrebbero sviluppare attraverso una forte collaborazione. La Tavola Rotonda rientra in un programma d’incontri che si svilupperanno nei prossimi mesi che, avranno come focus le “Forme dell’Innovazione”. Innovazione intesa come cambiamento. Per sviluppare la crescita culturale, sociale ed economica necessaria al paese e al Mezzogiorno, si deve infatti iniziare dal cambiamento: nella cultura d’impresa, nell’idea di cultura e nella consapevolezza dell’opinione pubblica.
Si è partiti quindi parlando di “cultura d’impresa”, utilizzando esempi di realtà già esistenti e ipotizzando rapporti possibili per poter creare così un mercato attivo. Significativi gli interventi del Presidente Volpe e del Dott. Balzani che hanno sottolineato la necessità di creare contesti e contatti non solo economici/aziendali ma anche nel mondo formativo e culturale in modo da creare nuove possibilità d’interscambio su un tessuto più ampio. A supporto di questo, la presenza del Dott. Amadori che rappresenta sia la realtà della Fondazione Alma Mater dell’Università di Bologna che della Fondazione culturale dei Benigni, realtà che sposano facilmente le ideologie della Fondazione Apulia felix. Importante la presenza del Dott. D’Errico rappresentante della Banca di Credito Cooperativo di S.Giovanni Rotondo che ha dimostrato negli ultimi anni di essere molto attenta all’innovazione e pronta ad investire in progetti di collaborazione sul territorio locale e nazionale. L’ incontro pone le basi per la creazione di una natura sistemica nei rapporti tra le due realtà, questa la volontà dimostrata da tutti i presenti e sostenuta anche dal ex Sindaco Mongelli che da sempre ha incoraggiato questo tipo di collaborazioni. A sancire questa volontà di collaborazione la decisione di proseguire con futuri incontri, questa volta pubblici, in cui imprenditori dei due territori illustreranno le loro storie.
Redazione Stato Quotidiano