Manfredonia. ”DOPO aver fracassato due vasi con fiori, sui margini di accesso alla nostra sede, e rubata la nostra bandiera, ecco ancora un atto a dimostrazione che c’è chi pensa che Manfredonia debba ancora essere governata non da dirigenti politici, ma da padroni, e che l’opposizione non si deve proprio permettere di svolgere liberamente la propria opera d’informazione democratica al servizio della città. Infatti, ieri sera, abbiamo esposto un tazebao, sul quale si raccontava sinteticamente quanto successo nel Consiglio Comunale del 29 settembre scorso. Ebbene, dopo poco tempo dall’esposizione, il tazebao è sparito, sicuramente ad opera di chi pensa che la gente deve continuare a non sapere, perché, nell’assenza di informazione alla città, molti hanno fatto la loro fortuna, politica e personale. Di fronte alla barbarie di un tale atto noi esprimiamo tutta la nostra protesta, chiamiamo alla vigilanza tutti i cittadini che amano la democrazia ed il vivere civile, ed eleviamo alle forze dell’ordine, nel rispetto delle loro prerogative, un accorato appello affinché a Manfredonia ritorni un clima civile e democratico ed i prepotenti, politici e non, non trovino più spazio alle loro soperchierie”.
Lo riportano i referenti dell’associazione ‘Manfredonia Nuova‘ di Manfredonia.
Redazione Stato Quotidiano
La verità deve rimanere una bugia!
Il coraggio di chi ê giusto. Non mollare, tutti con Magno!
Calma , come ti permetti di dire tutti con Magno , parla per te e per quelli come te . Il professorino mi sconvolge vede ombre ovunque . I proverbi non sbagliano la gatta la dispensa come fa così la pensa .
Questa città esprime se stessa, manfredonia nuova subisce dentro e fuori nell’indifferenza generale di tutti. come è successo per il consiglio comunale sull’approvazione del bilancio2014, dove gli interventi erano mirati ad annullare la persona non la disamina negativa sul modo di gestire la finanza pubblica, cosi
subiamo fuori, nella nostra sede,
violenza, minacce, intimidazioni,
sopprusi.
Questa ormai è la situazione che ci
troviamo ad affrontare, dalla politica non
scaturiscono esempi di democrazia e
civiltà e la cittadinanza si è adeguata di
conseguenza, se questa è democrazia.
prof. Magno ha tutta la mia solidarietà e voglio augurarmi che i ragazzi che rappresentano il partito in cui credo, anche a Manfredonia, facciano la loro parte fino alla fine. Quelli del Mov 5 Stelle hanno nei confronti di noi loro elettori il dovere di stringersi a voi. Grazie per quello che state facendo per Manfredonia, che assume sempre più valore e si carica di significato allorchè mette sempre più in luce le mancanze (dolose?) dell’opposizione degli anni passati. Alle ultime elezioni allora al Comune e alla regione ho scelto i 5 Stelle e non me ne pento. Io sono alle soglie della pensione, e dispiace di più per quei tanti giovani che non avranno mai nessuna garanzia di riscatto fino a quando ci saranno quei quattro -amici seduti al bar, insieme ai tre -prepotenti che senza la ………. starebbero ancora con le pezze -.
Magno non si demoralizzi e vada avanti, prima o poi questi faranno qualche errore e la giustizia farà il suo corso.
Con tutta la buona volontà, proprio non riesco a capire ciò che scrive. Comunque ” O professor ” cortesemente può dire ad Antonellona 35, alias piazza d’uomo che una frase è composta da: soggetto, predicato verbale e complemento oggetto. Onde evitare ulteriori brutte figure , confidiamo in un suo illuminare intervento. P.S. Se lei eventualmente fosse impegnato a intravedere per MF catastrofi , potrebbe affidare la situazione al suo collaboratore Cavicchia !
Non mi ricordo il giorno preciso, forse luglio o agosto. Notai nei pressi della sede di Manfredonia Nuova 2 grossi vasi spaccati e rovesciati per terra e un grande manifesto con la foto di Magno strappata e lasciata sulla pavimentazione stradale. Capii che era probabilmente uno sfregio, forse un atto intimidatorio ma non lessi su nessun media locale alcuna denuncia. Detto ciò, forse esagero ma nel piccolo si respira quasi un clima da 1924..quando Matteotti denunciava i sorprusi e le violenze fasciste. Allora perchè accanirsi contro questo partito e il suo uomo di punta? Non può essere certo opera di balordi di strada evidentemente i fari di luce accesi nel buio totale di questa città non sono graditi da qualcuno? Sarebbe opportuno che la Prefettura di Foggia disponga misure di sicurezza congiuntamente con la Digos di questo nostro valente e coraggioso concittadino!
Ci sono le telecamere di video sorveglianza se è vero ciò che afferma faccia regolare denuncia.
I proiettili nel portone di casa e tutto il resto.. questi sono atteggiamenti mafiosi!
Giusto! Denunciate l’accaduto alle forze di polizia!
Quando si toccano certi livelli di interesse…..
Nicola, finalmente ora hai svelato le tue vere aspirazioni.
Detesti il professore perché vorresti essere al suo posto, vorresti fare il professore, vorresti avere una laurea, vorresti avere una cultura da fare invidia come quella di magno, vorresti, ma sfortunatamente per te, tu non sei in grado di dare lezioni a nessuno, sai comesi dice, tu hai zero titoli, quindi sai cosa devi fare dei tuoi commenti scimmiottanti? Vai allo stadio e restaci.
P.S. Il professore,quello con una laurea vera e il suo collaboratore Cavicchia, non ti pensano neanche quando sei presente in carne e ossa, figurarsi.
Cara Antonellona 35, alias piazza d’uomo, da come scrivi , mi fai capire che uno sa scrivere e l’altro parlare . Ora noto che scrivi anche P.S. complimenti, comunque ho dei forti dubbi che tu sappia cosa voglia dire!