LUCERA, GIANNICOLA LODA DI IANNI – Nell’incontro con il presidente provinciale e consigliere regionale Udc Giannicola De Leonardis, con il consigliere comunale Sergio De Cesare e con il professore Luigi Delle Vergini, coordinatore della sezione locale del partito, il sindaco di Lucera Pasquale Dotoli ha rinnovato la sua piena fiducia in Lello Di Ianni, assessore al Bilancio ritenuto dal primo cittadino “tra i più validi dell’intera giunta, dato l’operato encomiabile e il cui ruolo non è in alcun modo in discussione, anche perché i consiglieri eletti cooptati nella giunta sono intoccabili”. “L’incontro si è reso necessario per fugare ogni dubbio dopo le polemiche delle ultime settimane che hanno riguardato gli assetti interni del partito – spiega De Leonardis. Un incontro proficuo che ha reso ancora più solido il legame tra il partito e l’amministrazione guidata da Dotoli, il cui operato e la cui continuità non possono assolutamente essere ostacolati o messi in discussione da diatribe interne che lasciano il tempo che trovano, e non devono ripercuotersi sugli enti locali che devono vederci invece protagonisti attivi di un’azione incisiva di rinnovamento e di servizio per i cittadini e la comunità. “Tra l’altro – conclude De Leonardis – la nomina ad assessore di Di Ianni, eletto in consiglio comunale, ha permesso l’ingresso di un altro esponenente dell’Udc a Palazzo Mozzagrugno: e soltanto ipotizzare ad ipotesi alternative è un ulteriore attestato di autolesionismo che un partito sempre più radicato sul territorio e che nelle ultime elezioni amministrative ha riscosso un significativo successo non può e non deve permettersi”.
VASCELLO ATTACCA: “Sabato 6 Novembre alle ore 17,30 presso il cinema Cicolella – dice a Stato Nicola Vascello – l’Udc quello vero fatto di donne e uomini in carne ed ossa si riunirà per dire NO all’arroganza, al ricatto e al sopruso. Centinaia di eletti nelle amministrazioni locali e dirigenti che non sono più disposti a subire gli intrighi orditi in qualche palazzo romano. Non è più il tempo per anacronistici e rozzi feudatari convinti di poter calpestare leggi e regole. Il partito di Capitanata quello votato dal 12% degli elettori ha il dovere di lavorare per risolvere i problemi della nostra terra allontanando coloro i quali utilizzano la politica per poco nobili interessi personali”.
CERA RISPONDE A DE LEONARDIS: “SE RESTA L’AUTOSOSPENSIONE POTRA’ PARLARE SOLO A TITOLO PERSONALE” – Sono stato chiaro con tutti e lo voglio essere con De Leonardis. Fino a quando non deciderà se continuare a fare l’autosospeso dal partito o entrare a far parte del partito, lui può parlare solo a titolo personale. Ha deciso di percorrere la strada più tortuosa. Come me, De Leonardis è stato nominato, secondo regolamento, responsabile fino alla nascita del Partito della Nazione. Se non vuole farsi partecipe di questa riorganizzazione, problemi suoi. Io continuo per la mia strada come coordinatore del partito di Capitanata, lui ha deciso di allearsi con Franco Di Giuseppe e opporsi ad una sentenza che lo ha posto fuori dall’UDC”. Lo ha detto in una nota l’onorevole Angelo Cera. “Il partito ha deciso di uscire fuori dall’Amministrazione Provinciale proprio perché oltre a non aver risposto alle esigenze del cittadino, non ha rispettato quello che è stato il patto stipulato alle scorse elezioni. De Leonardis o Di Giuseppe possono dire anche ai loro di non rispettare quello che è il volere del partito, ma sono scelte che vanno oltre la politica” conclude il oordinatore del partito di Capitanata.
In una nota il coordinatore provinciale dell’UDC, l’onorevole Angelo Cera, nell’ottica della riorganizzazione del partito ha comunicato la nomina di Leonardo Bolognone responsabile provinciale rapporti con le associazioni e il mondo cattolico. Per quanto riguarda il riassetto del partito sul territorio le nomine dei coordinatori riguardano i paesi di: Anzano di Puglia con Laferrara Giacomo, Castelluccio dei Sauri con Muccilli Sabino,Panni con Rainone Giovanni, Accadia con Biccarino Egidio, Sant’Agata di Puglia con coordinatore Pennacchio Leonardo e presidente Barbato Francesco, Casalvecchio di Puglia con Fiore Michele, Casalnuovo Monterotaro con Fiscante Ida, Orsara di Puglia con Cibelli Michele, Ischitella con le figure di Dionisio Michele Antonio coordinatore e presidente Iacullo Gennaro, Castelnuovo della Daunia Alberta Antonio, Nicola Mastrangelo a Monteleone di Puglia, Ruberto Luigi a Rocchetta Sant’Antonio, Cedola Nicola ad Alberona e Di Munno Carmine a Roseto Valfortore. Dunque 45 i paesi coperti dalle nuove nomine, all’appello ancora 16 comuni tra cui il capoluogo che avverranno entro poche ore.
TRICARICO DELUSO: “CONTENTO PER LA NOMINA MA AMAREGGIATO PER LA SITUAZIONE GLOBALE”– “Contento per la nomina ma amareggiato – al contempo – per quella che è la situazione dell’Udc di Capitanata”. Lo ha detto Giuseppe Tricarico, Vice segretario UDC di Capitanata. Difatti, secondo Tricarico, è “un percorso difficile quello che accompagna la nostra realtà provinciale verso il Partito della Nazione voluto fortemente dal nostro leader Casini, dal segretario nazionale Cesa e da tante forze moderate che mirano ad una politica migliore”. Ma nonostante tutto sono stati “tanti ed ormai estenuanti i dissidi interni nel Partito Udc di Capitanata, tali da far allontanare anche qualche caro amico che ha cuore le sorti del partito”.
FOCUS – Dissidi in casa UdC
“Lo scorso maggio ho ricevuto la nomina a Coordinatore dei Giovani Udc di Capitanata grazie alla fiducia che l’avv. Sergio Adamo, coordinatore dei Giovani Udc di Puglia e del Mezzogiorno, ha riposto nella mia persona, in pieno accordo con l’on. Franco Di Giuseppe, l’on. Angelo Cera ed il consigliere regionale Giannicola De Leonardis – dice nella nota il vice segretario dell’UdC di Capitanata Giuseppe Tricarico – Un movimento giovanile, quello Udc di Capitanata, che non ha mai preso piede, motivo per cui ho sempre ribadito la voglia di mettermi anche da parte purché si creasse un vero direttivo di giovani in grado di decidere democraticamente il suo rappresentante; è stato difficile proprio trovare ed aggregare i giovani moderati sparsi nella provincia”.
“E’ stato,infatti, già arduo contattare giovani che avessero quella passione necessaria per formare un gruppo solido che restasse al servizio delle nostre rappresentanze e che divenisse al tempo stesso un risorsa importante per il territorio al fine di cercare soluzioni ai problemi che attanagliano la nostra terra. D’altra parte i vertici del partito provinciale non hanno sostenuto adeguatamente i giovani, probabilmente a causa anche dei diversi contrasti”.
“Io non ho voluto schierarmi con nessuna delle correnti – dice Tricarico nella nota – sono rimasto inerme a guardare ma la voglia di mobilitare qualcosa e la passione per il partito hanno preso, infine, il sopravvento. Di fronte ai tentennamenti di una parte, ho scelto di dire sì alla proposta dell’On. Angelo Cera che non ho potuto rifiutare anche se mi lascia ancora incredulo”. “Ho sempre desiderato vedere un lavoro di squadra ed uno spirito di gruppo che è quello che dovrebbe esserci in questo momento lasciando da parte i protagonismi. Questo l’invito che io e l’amico Sergio Izzi, Presidente della commissione regionale per la Tutela Ambientale, Ecologia e Trasporti dei Giovani Udc di Puglia, chiediamo ai vertici del partito di Capitanata”.
“Per il momento non mi resta che ringraziare l’On. Angelo Cera per la nomina a vice Coordinatore provinciale del Partito e per la conferma a Coordinatore dei Giovani Udc di Capitanata. Con la sua scelta, il nostro nuovo Coordinatore provinciale, ha attuato la linea guida del nuovo Partito della Nazione, nel senso di dare effettivo spazio ai giovani”. In conclusione Tricarico, pur “amareggiato per la situazione generale in casa UdC”, si è detto “orgoglioso di rivestire questo delicato ed oneroso ruolo, in attesa del Congresso Provinciale che seguirà di qualche mese la chiusura dei tesseramenti”.
CONVEGNO A MANFREDONIA, PRESENTE L’ONOREVOLE LIBE’ – Intanto il prossimo venerdì 5 novembre, alle ore 19, nella sala convegni dell’Hotel Gargano, si svolgerà un incontro fra alcuni rappresentanti dell’UdC di Capitanata con al centro sempre la “fase politica attuale” e dunque il “traghettamento” dei centristi verso il Partito della Nazione. Durante l’incontro, denominato “L’UdC e il caso Manfredonia”, previsto l’intervento dell’onorevole Mauro Libè, responsabile nazionale del dipartimento enti locali. Relatori del convegno: il coordinatore cittadino dell’UdC Giovanni Caratù e il presidente cittadino UdC Costantino Aprile.
n.marchitelli@statoquotidiano.it
Spero che il deputato Angelo Cela ce lo ribadisca sabato prossimo.
Per l’occasione vorrei ricordare che Sabato 6 Novembre 2010 alle ore 17,30 presso il cinema Cicolella l’Udc quello vero fatto di donne e uomini in carne ed ossa si riunirà per dire NO all’arroganza, al ricatto e al sopruso. Centinaia di eletti nelle amministrazioni locali e dirigenti che non sono più disposti a subire gli intrighi orditi in qualche palazzo romano. Non è più il tempo per anacronistici e rozzi feudatari convinti di poter calpestare leggi e regole. Il partito di Capitanata quello votato dal 12% degli elettori ha il dovere di lavorare per risolvere i problemi della nostra terra allontanando coloro i quali utilizzano la politica per poco nobili interessi personali.
Io ci sarò a testimoniare…
LETTERA APERTA DEI GIOVANI UDC DELLA PROVINCIA DI FOGGIA
Dopo mesi di silenzio decidiamo con profondo rammarico di rompere gli indugi ed intervenire in questa momento particolare che sta attraversando il nostro partito in Capitanata. La verità di fondo che sembra grottesca ma spaventosamente vera, è che noi non abbiamo capito ancora cosa stia succedendo! Noi riteniamo paradossale il livello dello scontro che si è toccato in queste settimane tra persone che si ritengono appartenere ad un partito di ispirazione cristiana… ad un partito che ha ancora nel suo simbolo una croce che dovrebbe ancora significare qualcosa nel 2010: ma qualcuno obiettivamente lo sta dimenticando…
Leggiamo e prendiamo notizia di manifestazioni che si terranno per dire di no a ricatti e soprusi dei quali ne ignoriamo sinceramente sia gli autori, sia le motivazioni, e sia le dinamiche. Quello che crediamo di aver capito in questo momento è che ogni scontro in questo momento non fa altro che allontanare sempre di più la gente dalla politica, quella vera, quella pulita, quella come noi giovani che abbiamo ancora degli ideali e che ci sforziamo di difendere in barba a chi dovrebbe per logica farlo al posto nostro!
Un’altra cosa che abbiamo capito, anzi non abbiamo capito… è perché Foggia dovrebbe essere l’unica provincia pugliese dove si deve sovvertire uno statuto e un regolamento che riteniamo si accetti tacitamente nel momento in cui si aderisce a questo stesso partito, e che affida nel momento degli azzeramenti di tutti gli incarichi lo stesso partito alle massime rappresentanze del territorio…
Non abbiamo inoltre capito come mai si voglia destituire con la forza un coordinatore e non si provi a dimostrare le proprie ragioni democraticamente nelle elezioni congressuali che si terranno agli inizi del 2011 ? Non abbiamo capito ancora (ma forse temiamo di iniziare a capire…) come mai all’indomani della nomina del nostro coordinatore giovanile Giuseppe Tricarico a vice coordinatore provinciale si parta “all’Attacco”!
Domanda: qualcuno non dovrebbe essere contento che in linea con quanto detto da Casini a Todi e Chianciano, ci sia finalmente qualcuno che prova “con i fatti” a dare spazio ai giovani? L’ultima cosa che non abbiamo capito – parafrasando un tormentone ben più noto – è che “c’azzecca” Giannicola de Leonardis con tutto questo? Crediamo nulla! E ne siamo certi perché sappiamo che Giannicola è una persona per bene e non potrebbe essere diversamente visto anche quanto ha fatto suo papà per la nostra terra! Chiediamo quindi a Giannicola di ritirare la propria autosospensione dal partito, di accettare la nomina a presidente e di aiutare Angelo Cera nel far crescere ancora di più questo partito.
Se è il caso si può ricominciare da capo nelle nomine, nella gestione, in tutto purché siate uniti! Ve lo chiedono migliaia di elettori che prima di tutto hanno messo la croce su un simbolo che anche a noi giovani fa venire ancora la pelle d’oca!
Per questi motivi vorremmo farci fautori di un vostro incontro in un qualsiasi posto con noi giovani e fare insieme una analisi della situazione. Vogliamo sederci ad un tavolo con Angelo Cera e Giannicola de Leonardis, il “NOSTRO” coordinatore e il “NOSTRO” presidente!
Giuseppe Tricarico – Vice Coordinatore UDC Capitanata
Sergio Izzi – Vice Coordinatore giovani UDC Capitanata – Presidente della commissione regionale per la Tutela Ambientale, Ecologia e Trasporti dei Giovani Udc di Puglia