Foggia – DA un mese, Fabio, un cosiddetto psicotico “da ricovero”, è stato accolto in casa di una coppia di amici e aiutato dalla rete di persone che fanno capo alla Associazione Alla Salute Veneto e che si sono formate al “metodo alla salute”. Anche i familiari sono stati accompagnati a coinvolgersi nel trattamento domiciliare. E’ il terzo progetto sperimentale per cosiddetti psicotici col quale la Fondazione Nuova Specie sta andando “oltre le colonne d’Ercole” della Psichiatria farmacologica istituzionale
I giorni 8 e 9 Dicembre, a Romano d’Ezzelino (VI) presso la sede dell’Associazione Alla Salute Veneto in via don Bortoli 31, si svolgeranno due giornate di studi sull’esperienza “Ti ricovero a casa mia” che la coppia Citton-Tres sta portando avanti ospitando in casa Fabio, un loro amico cosiddetto psicotico, da anni in cura con psicofarmaci e più volte ricoverato in ambiente psichiatrico. In occasione di una rinnovata crisi psicotica, i due coniugi hanno accettato la proposta del dr. Mariano Loiacono di non ricoverarlo ma di “curarlo”, senza l’uso di psicofarmaci, all’interno della rete di persone facenti parte della Associazione Alla Salute, già formate o in formazione al metodo alla salute e alle dinamiche metastoriche che coinvolgono i tre codici della vita (bioorganico o delle emozioni, analogico o del corpo, simbolico-razionale). Significativo è stato l’inserimento nella flora e fauna del territorio, ubicato alle pendici del Monte Grappa. Fondamentale è stato il coinvolgimento anche dei familiari, inizialmente non disponibili a questa sperimentazione e orientati ad affidarsi alle dominanti logiche psichiatriche.
“I risultati, documentati con audio-video-foto, sono davvero sorprendenti e verranno esaminati e teorizzati nella due giorni che è stata organizzata in presenza del dr. Loiacono”. Sono stati invitati anche professionisti e operatori territoriali nell’ambito della salute mentale con lo scopo di suscitare uno scambio che aiuti a oltrepassare le colonne d’Ercole, fissate dalla Psichiatria, che considera gli psicotici malati cronici da trattare con psicofarmaci a vita, ricoveri in Presidio, permanenza prolungata in comunità residenziali psichiatriche o altri domicili protetti. E’il terzo progetto per cosiddetti psicotici, messo in campo dalla Fondazione Nuova Specie dopo i Progetti “FAAMA” e RAINBOW”.
Redazione Stato
Un Vero cambiamento…complimenti