Foggia – “(..) il DDL Scalfarotto (..) dietro un omofollica ed innaturale legislazione non garantisce, a nostro avviso, il legittimo dissenso verso tematiche delicatissime quali il matrimonio gay e l’adozione da parte dei gay; quindi noi bolliamo la legge del deputato PD liberticida; e ci fa specie, ma non ci meraviglia, che anche il centro destra tramite vari deputati (Leone e Capezzone) avvalli e permetta questa innaturale inversione di tendenza che cancella duemila anni di storia e di diritto“. Così Angelo D’Emilio, responsabile cittadino del movimento Lotta Studentesca commentando l’affissione di due striscioni nei pressi dei cancelli degli istituti superiori Masi e Pascal nella città di Foggia da parte dei militanti del citato movimento.
Redazione Stato
Francamente, sono proprio contento che venga cancellata un po’ di storia, soprattuto dal 1920 in poi.