(StatoQuotidiano, ore 17.44). Manfredonia, 02 dicembre 2020. “Naturalmente, durante il litigio non erano sul posto avvocati e/o forze dell’ordine. Per il resto, confermo: la mia assistita non è indagata, è stata ascoltata solo come persona informata dei fatti. L’autopsia? Dovrebbe svolgersi a breve”. E’ quanto ha detto qualche minuto fa a StatoQuotidiano l’avvocato Angelo Salvemini, legale della compagna di Mario Renzulli, 38enne originario di Foggia, deceduto in seguito alle ferite riportate nell’ambito di un litigio avvenuto il 30 novembre scorso in un casolare a Macchia Rotonda (località del Comune di Manfredonia). Come risaputo, l’uomo è stato trasportato ai Riuniti di Foggia, dove è deceduto.
La versione resa dalla compagna del Renzulli in sede di interrogatorio è stata riportata («Mio figlio si è messo in mezzo mentre litigavamo e si è difeso con un coltello», come scritto in un articolo de La Stampa), con inquirenti che al momento cercano ulteriori riscontri.
Nessuna risposta degli inquirenti a StatoQuotidiano sulla posizione della donna, e sullo sviluppo delle indagini, mentre per il numero esatto dei fendenti, uno o maggiori, occorrerà “attendere”.
La donna non è al momento indagata. Il bimbo di 7 anni, che per la versione della madre avrebbe inferto la coltellata, non è imputabile, e si sarebbe ferito alla bocca e per questo è stato trasportato per accertamenti in ospedale. Il bimbo è stato già dimesso.
Le indagini sono condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Foggia. Ieri sul luogo dei fatti sono intervenuti i carabinieri del Comando Compagnia di Manfredonia.
Ieri pomeriggio c’è stato l’ascolto dei bambini, assistiti da un avvocato d’ufficio e con l’assistenza di uno psicologo. I minori avrebbero confermato la versione della madre, come sopra riportata.
“Il bambino – spiega all’Adnkronos l’avvocato Salvemini – è stato sentito ieri dai carabinieri alla presenza del papà naturale, però non conosciamo ancora il tenore delle dichiarazioni perché quando le ha rese non ero presente. Ho parlato stamattina con il procuratore informalmente e per il bambino, ovviamente, è tutto a posto, essendo minore non è imputabile. Poi è stato lasciato temporaneamente in custodia dal papà per la notte. Era stato ricoverato per un problema ai denti ma nulla di grave, sta bene. Penso che in giornata tornerà a casa della mamma“.