Il Premio Chiara Lubich Manfredonia città per la fratellanza universale giunge alla sua undicesima edizione. Si terrà online il giorno 3 dicembre con inizio alle ore 19 e avrà per titolo Economia Profetica.
Il delicatissimo momento storico che stiamo attraversando ha portato nel corso di tutto l’anno 2020 ad annullare la gran parte degli eventi pubblici, tuttavia gli organizzatori sipontini del Movimento dei Focolari ci sono riusciti, grazie alla tecnologia e alla diffusione di piattaforme di condivisione online. Sarà quella di Zoom a trasmettere l’evento: sarà possibile accedervi inserendo un codice che la presidente del Premio, la prof.ssa Emmanuela Troiano, renderà noto a chi lo desidererà e ne farà richiesta, prima della manifestazione.
L’evento, che si sarebbe dovuto tenere negli scorsi mesi, vedrà la partecipazione, tra gli altri, del prof. Stefano Zamagni, del prof. Luigino Bruni, dell’ex sindaco di Betlemme Vera Baboun e dell’ex sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini. Tra i premiati dell’edizione 2020 ci saranno il Collegio Urbano di Roma, la Diocesi di Bologna, l’azienda bolognese F.A.A.C., l’Albergo Etico di Roma, l’associazione Psychè di Manfredonia e Nostromo Giuliano D’Achille.
Chiara Lubich, saggista e docente, è la fondatrice del Movimento dei Focolari, che ha come obiettivo l’unità tra i popoli e la fraternità universale. Di fede cattolica, è considerata una figura rappresentativa del dialogo ecumenico, interreligioso e interculturale mondiale.
E’ entrata nella storia della spiritualità contemporanea fra i maestri e mistici per la genuina ispirazione evangelica, la dimensione di universalità e l’incidenza culturale e sociale che caratterizzano la sua spiritualità, il suo pensiero e la sua opera.
E’ nota per il costante impegno a gettare ponti di pace e di unità tra persone, generazioni, ceti sociali e popoli coinvolgendo persone di ogni età, cultura e credo, riconosciuto da Istituzioni internazionali come l’Unesco che le ha conferito il Premio per l’Educazione alla pace 1996, e il Consiglio del’Europa col Premio Diritti Umani ’98. Ha ottenuto numerosi altri riconoscimenti a livello culturale e sociale.