(ANSA) Il gran giorno è oggi. Entro le 12 dovranno arrivare sulle scrivanie di Grillo e Casaleggio i nomi di chi vuole presentarsi alle elezioni di marzo.
Al M5s si aspettano che si faranno avanti migliaia di persone desiderose di affrontare la prova delle “parlamentarie”, le primarie on line dalle quali usciranno le liste cinque stelle. In due settimane, giorno più giorno meno, il “casting” dovrebbe essere concluso: il 19 gennaio lo squadrone elettorale dei pentastellati si riunirà a Pescara per la convention che darà il via alla campagna elettorale.
C’è attesa ma anche un po’ di inquietudine nelle file del M5s per le nuove regole. Non tanto per la multa da 100mila euro per i futuri dissidenti, quanto per le candidature degli indagati e l’apertura ai non iscritti. Un grande potere se lo sono riservati Beppe Grillo, Davide Casaleggio e Luigi Di Maio, che filtreranno gli aspiranti candidati, eliminando coloro che non rispettano le regole. Grillo ha assicurato che il processo di scrematura sarà “limpido, trasparente e regolare”. (ANSA)