CERIGNOLA (FOGGIA) – “La situazione critica del Lago Capacciotti, nel territorio di Cerignola (Fg), ormai quasi totalmente a secco tanto fa far riemergere vecchie strade e muretti.
In questo caso la causa è da ricercare non tanto nella scarsità delle precipitazioni in loco, quanto in un inverno avaro di piogge e soprattutto neve tra Irpinia e Vulture.
Il lago viene alimentato soprattutto da queste zone”.
Lo riporta MeteOne Puglia e Basilicata.
In Puglia sono stati rilasciati ulteriori 14 milioni di metri cubi d’acqua dagli invasi foggiani in una settimana, ma ne restano solo 80,66 e la diga di Occhito si avvia ad esaurire entro un paio di settimane la poca acqua ancora realmente utilizzabile all’interno del bacino, per cui è stato di allerta grave per campi e stalle.
A lanciare l’allarme è Coldiretti Puglia, che torna a chiedere lo stato di emergenza e la dichiarazione di stato di calamità , con gli invasi artificiali del foggiano che segnano rispettivamente Occhito
68,25 milioni di metri cubi d’acqua, Capaccio 2,46, Osento 1,2 e Capacciotti 8,75 milioni, secondo i dati dell’Osservatorio sulle risorse idriche di ANBI.
FOTOGALLERY Domenico Belfiore