Cerignola. AVEVA appena alzato la serranda della propria attività commerciale il titolare di un “Compro Oro” sito a Cerignola in viale Di Vittorio, quando si è visto piombare addosso due individui, entrambi con il volto travisato da calzamaglia, di cui uno armato di un grosso coltello da sub, i quali hanno cominciato a minacciarlo di aprire la cassaforte. Il titolare dell’attività, non ottemperando a quanto richiesto, è stato percosso brutalmente con calci e pugni, tanto che per lo stesso si sono rese necessarie le cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale G. Tatarella con una prognosi di 15 giorni.
Non essendo riusciti nel loro intento i due individui, dopo aver forzato con lo stesso coltello la porta d’ingresso dell’attività, rimasta bloccata, fuggivano via, facendo perdere le loro tracce. Decisive si sono rivelate le immagini dei sistemi di video-sorveglianza delle attività commerciali poste nelle vicinanze che hanno consentito d’individuare, sin da subito, Francesco Petronelli, noto perché pregiudicato per analoghi reati, quale autore dell’atto criminoso. Immediatamente, gli agenti della squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola, diretto dal Vice Questore Aggiunto Colasuonno Loreta, si ponevano alla ricerca di Petronelli, rintracciandolo nella tarda mattinata nei pressi di un fruttivendolo. Alla vista dei poliziotti, l’uomo si è dato precipitosa fuga; ne nasceva un lungo inseguimento appiedato per le vie cittadine, durante il quale Petronelli, appena girato un angolo, si è nascosto sotto un’autovettura parcheggiata, mossa che non sfuggiva agli agenti che riuscivano a bloccarlo nonché ad ammanettarlo. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato dichiarato in stato Fermo di indiziato di delitto ed accompagnato nel carcere di Foggia, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Indagini tuttora in corso per rintracciare il complice di Petronelli, anch’egli riconosciuto, resosi però irreperibile.
video
FOTOGALLERY
Redazione Stato@riproduzioneriservata