Manfredonia – Continuano le indiscrezioni relative alle deleghe per la Giunta comunale di Manfredonia, in seguito alle dimissioni del già assessore comunale al Personale, Libero Palumbo, e alla revoca delle deleghe all’assessore alla transizione ecologica, Giuseppe Basta.
Dopo il ritiro delle dimissioni da sindaco, Gianni Rotice potrebbe dare le deleghe alle risorse finanziarie e programmazione a Ciro Del Nobile, che alle ultime Amministrative nel 2021 si è candidato con la lista “La mia città – Fatone Sindaco”, a sostegno del candidato sindaco Raffaele Fatone del Movimento 5 Stelle, e spostare l’attuale assessora alle risorse finanziarie e programmazione (Bilancio e finanza, Patrimonio e Demanio, Appalti, Contratti, Determinazioni dirigenziali, Aree Mercatali, Partecipate e controllate, Protezione Civile), Antonella Lauriola al Personale.
Infine, la delega di assessore alla Transizione ecologica (Mobilità sostenibile, Qualità della vita, Bonifiche, Ciclo dei rifiuti, Verde pubblico, Decoro urbano, Autorizzazioni ambientali e paesaggistiche, Cultura, Polizia Locale, Scuola ed Educazione Civica), già a Giuseppe Basta, potrebbe essere affidata dal sindaco all’ingegnere Andrea Francesco Trotta, al quale anni fa fu affidata la direzione dei lavori relativi alle opere di difesa costiera del tratto litorale tra il Centro Cesarano e l’hotel del Golfo a Manfredonia.
Sono naturalmente voci e indiscrezioni, si attendono conferme ufficiali da parte degli enti interessati.
POVERA Manfredonia Del nobile assessore siamo caduti in basso Dimetetevi
Va va, la compravendita in stile Scilipoti e Razzi 😂🤦♂️
E comunque chiunque, pur’ ‘nu uagnon’ d’ cinc’ann’, farà meglio della Lauriola come assessore al Bilancio, su questo ci metto la mano sul fuoco 🤦♂️🤣
Vola Giggino e torna Giggetto e siamo ritornati al totoassessori e giacché si buttano deleghe a cani e porci le deleghe alla transizione ecologica e tutto il resto dalla al generale Marasco almeno un po di articoli a favore quello te li fa altrimenti ti si scatenerà contro E PO SO CAZ VUSTR .
Siamo alla frutta gira e rigira.
Fatevi un esame di coscienza come avete ridotto Manfredonia ci vedremo alle prossime se non prossime elezioni.
Ma proprio l’ing. che ha fatto quel disastro dei franflutti….una palude in pieno centro….zanzare…pappatacci …topi e puzza ….che coraggio solo a nominarlo…..gliela metterei sotto casa sua ….la.palude…..
Addirittura l’uomo delle paludi Sipontine in pieno centro urbano, stem a post!!
Queste indiscrezioni potrebbero essere uscite per “testare il polso” all’opinione pubblica e correggere il tiro!
Bene, Antonella Lauriola lascia l’assessorato al Bilancio? E’ dimostrazione che non è all’altezza del compito ma non la si può lasciare a casa quindi la si parcheggia al Personale. A Ciro Del Nobile verrebbe affidata la “patata bollente” del Bilancio: del Nobile è una vecchia volpe della politica locale ma non sono certo che abbia le conoscenze in materia pertanto ad una giunta di giovani si aggiunge un “meno giovane” ma altrettanto inesperto nel settore. Del Nobile sostituisce Libero Palumbo ma in un assessorato diverso, è utile ricordare che proviene sempre dalla coalizione che appoggiò Fatone che ora siede all’opposizione ma dai suoi interventi in Consiglio Comunale si vede che fa un’opposizione blanda, del tipo vogliamoci tutti bene: e meno male che lui e Totaro, con le competenze che hanno potevano spaccare il mondo! Infine un’altra vecchia conoscenza di Palazzo San Domenico nonché dell’ing. Rotice (e di Riccardi), il suo collega ing. Andrea Trotta coinvolto nelle opere della pista ciclabile e dei frangi flutti, opere entrambe realizzate a Siponto: a guardare le opere, si vede che Siponto non gli porta bene!! Spero per lui, ma soprattutto per noi, che non sia così anche per il resto della città!
Dunque, vediamo se ho capito bene: la genialata del sindaco Rotice è quella di riesumare una vecchissima guardia come Ciro Del Nobile (equivale a richiamare Cisternino in difesa al Manfredonia calcio) al Bilancio, che era in una lista (La mia città – Fatone sindaco) a sostegno del candidato Fatone (attualmente evanescente consigliere M5S), il quale ha toppato anche con Libero Palumbo che lo ha abbandonato subito dopo il primo turno. Vogliamo anche parlare dell’ing. Andrea Francesco Trotta autore degli spettacolari frangiflutti sul litorale del sole di siponto?
Mamma miaaaaa
Ha bene … trotta altro riccardiano 😂😂😂
Quindi… il Fatone è in maggioranza o continuerà a fare opposizione (cosa ad oggi non ancora pervenuta)?
Madó, i socialdemocratece só resuscetete…. Babbett, chieme pùre a Marasc all’ambiente, Paskalóne alla mnnèzze e chice Sande tarlète. A proposete, accumminze a caccè i zanzène da abbasce u munecipie e
Babet pigghe pagghiósc
Siccome l’ing. Trotta, “al quale anni fa fu affidata la direzione dei lavori relativi alle opere di difesa costiera del tratto litorale tra il Centro Cesarano e l’hotel del Golfo a Manfredonia” in quel ruolo è stato tanto bravo da creare una palude schifosa ed una spiaggia di alghe, ora lo premiamo e lo facciamo assessore? Ohhhh ma stu cacchj d Rotice come cavolo le fa le valutazioni??? Se li sceglie nel mazzo i geni!
Sindaco Rotice, dica la verità, Trotta gliel’ha suggerito il suo amico Riccardi? Attenzione però, che se lo portate in giunta la fa definitivamente appantanare come ha fatto a Siponto.
Caro Sindaco, questo continuo riggirare la frittata, questo rimpasto continuo ha il sapore di un piatto non gradito non solo dall’opposizione ma alla stessa vostra coalizione. Tirare avanti questa situazione imbarazzante che barcolla quotidianamente, non è una cosa bella.
Ormai è risaputo che questa amministrazione comunale neofita ha fallito, lasciare le poltrone dì palazzo San Domenico, potrebbe essere un atto di umiltà apprezzabile.
Gli amministratori veri lavorano per il benessere e lo sviluppo della comunità. Si impegnano a dedicare la massima attenzione alle tante problematiche esistenti nella città e questa, sinceramente, non si è visto. Per servire in politica oggi, servono numerose competenze che non si imparano sui libri di scuola, si impara attraverso la gavetta politica che se fatto con serenità e serietà e preparazione, saprà dare grandissime soddisfazioni. Il primo requisito di un buon amministratore comunale è l’etica e l’esempio che deve trasmettere. È anche cosa buona e giusta che abbia un’idea precisa e puntuale di città, fondata sulla qualità,sul lavoro, sul sociale e sulla cultura, componenti strategiche del sistema locale. Deve contribuire a creare una città capace di sapersi trasformare (in meglio). Deve saper ascoltare i suggerimenti gratuiti che da più parti gli pervengono, essere umili e accettare la critica. La critica fa crescere. Quindi, ridiamo Manfredonia nelle mani di chi è pieno di valori e ama questa città. Buona vita a tutti.
Chi può fugga dall’Italia e cerchi serenità e benessere all’estero. Questo è un paese incancrenito da…
Sottoscrivo in pieno il commento di Vincenzo G.
E’ giusto cercare di “guarire una giunta malata”, ma ormai qui siamo all’accanimento terapeutico.
Le uniche barriere marine in Italia che sono state costruite senza naviglio posamassi ma con camion, e costruite ad arco chiuso e non a spine di pesce per far respirare il mare. Una genialità che ridotto ha creato immense paludi e migliaia di tonnellate di alghe o poseidobia putrefatte creano una grandissima zona malsana e puzzolente dal ponte pressi Ceaarano sino a Ortodelle brecce. 5 milioni di euro stanziati dalla regione.
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