“Si faccia presto ad aprire i centri pugliesi di riabilitazione per persone autistiche. In Puglia questi centri sono pronti ma fermi da anni, uno stallo che non è più accettabile”.
È l’appello urgente di Chiara Gemma, europarlamentare pugliese di Ecr – Fdi. Un tema particolarmente sentito da numerose famiglie pugliesi, il cui nodo è rappresentato dalle tariffe che la Regione stabilisce per pagare le figure specialistiche impegnate a prendersi cura dei ragazzi con spettro autistico.
L’assessorato alla sanita stabilisce una tariffa di 29 euro per un’ora di assistenza, quando i privati considerano un valore di 40 euro l’ora. Una diatriba che ha portato a un ricorso al Tar e di conseguenza all’attuale stallo.
“Le strutture pugliesi sono nuove e pronte per dare avvio alle attività ma sono paradossalmente chiuse – prosegue Gemma – sappiamo che è in corso un tavolo regionale per provare a sbloccare la situazione, ma allo stesso tempo sembrano insufficienti gli stessi fondi messi a disposizione dal governatore Emiliano.
Non si possono lasciare sole tantissime famiglie pugliesi, che hanno urgente necessità di questi professionisti del settore e di una presa in carico multidisciplinare che si sviluppi per tutto l’arco della vita della persona autistica.
Nella Regione è fondamentale la presenza di una rete integrata di servizi sanitari, socio-sanitari ed educativi, l’approccio multi-professionale e interdisciplinare e un intervento riabilitativo tempestivo, intensivo, strutturato e individualizzato condotto da personale specialisti qualificati.
Così come la figura dell’educatore professionale ha un ruolo primario nell’accompagnare la persona con autismo e la famiglia da un tipo di accudimento di tipo custodialistico a uno socio-sanitario integrato – conclude l’europarlamentare – in cui la promozione dell’interazione sociale, la salvaguardia della dignità e il miglioramento della qualità di vita della persona sono gli aspetti principali su cui puntare.
Spero che in Puglia si sblocchi presto la situazione e che le famiglie possano contare su questo supporto fondamentale per i loro cari”.