Manfredonia – IL deposito Energas di Manfredonia approda sulla stampa nazionale. Vi alleghiamo testo e immagine tratti da Il Movimento dei Cittadini, a diffusione nazionale. Testo a cura di uno degli attivisti del meetup Sipontini 5 Stelle
IL TESTO. In Italia il più grosso deposito di Gpl D’Europa, a Manfredonia Saranno ben 60.000.000 i litri di GPL che troveranno “casa” del deposito di Siponto di prossima costruzione in prossimità di Manfredonia. Verranno erette due enormi piramidi alte 10 metri ciascuna che conterranno ben 12 cisterne da 5.000.000 di litri (5.000 metri cubi). L’area interessata avrà una estensione totale di 180.000 metri quadri. Sarà il più grande deposito d’Europa di GPL. Verrà costruito anche un gasdotto refrigerato di 10 km, dal porto industriale al deposito di Siponto. Dallo snodo ferroviario di Frattarolo il GPL verrà distribuito in tutto il sud Italia con ferrocisterne come quelle del disastro di Viareggio.
Si stima una movimentazione merci di oltre 100.000 tonnellate annuali su ferrovia (il binario Manfredonia-Foggia è unico per cui diventerà per passeggeri e GPL) e gomma lungo la frequentatissima e unica arteria turistica per il Gargano sud ss 89. Una simpatica scenografia in caso d’incendio. I rischi sono enormi per l’intera comunità e l’intero ecosistema, considerando che l’area è riconosciuta sismica. Questo è solo un esempio di come si mette a rischio, Genova insegna, il già fragile equilibrio ambientale di una delle coste marine più belle d’Italia. (A cura di Luigi Starace, Manfredonia, 3 dicembre 2014)
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FOCUS PROGETTO
Marino (Energas): deposito Gpl supporto sviluppo economico
DOCUMENTAZIONE
DOCUMENTAZIONE PROGETTO ENERGAS – DEPOSITO COSTIERO GPL- MINISTERO AMBIENTE
FOCUS PROGETTO – LE DICHIARAZIONI
Deposito Gpl, G.D’Ambrosio: “Riccardi vieni a incatenarti con noi se sei contrario”
Deposito costiero GPL a Manfredonia, Riccardi: tanto rumore per nulla
L&W: deposito Gpl a Manfredonia, grave silenzio Comune
Deposito GPL, no Sipontini 5 Stelle: evitare ricadute su ambiente
Energas: “deposito costiero Gpl, evitiamo paragoni con Viareggio” (I)
Deposito costiero Gpl a Manfredonia: “150-200 al lavoro per 3 anni” (II)
Redazione Stato@riproduzioneriservata
Ho appena lanciato un appello su di un altro forum! Pazzesco, se dovesse scoppiare salterebbero in aria persino i Montanari è peggio di un’atomica secondo me. Perchè? Se a Viareggio scoppio qualche cisterna di Gpl e scaturi un ecatombe figuriamoci un mole cosi ciclopica di gas cosi vicino a Manfredonia, diventeremmo la nuova Hiroshima! Allora chi sè prende la responsabilità? La regione, il sindaco? Chi? Ma stiamo scherzando, una bestia del genere a sud e una bestia mortale ancora viva a nord (veleni ex enic) intanto per l’impegno dei 5 stelle vi voterò e vi farò votare, siete gli unici a porre questo problema! Allora Sindaco tu che sei per ora il primo Cittadini che cosa ci racconti in merito, hai interpellato qualche luminare della scienza per far esaminare i rischi? Guardate che anche nel 1968 si parlo dei grandissimi rischi legati all’Anic, poi il potere locale (politici e qualche prete) con il pretesto del lavoro aiutò a costruire il grande mostro che sta seminando ancora morte e lo farà anche per il futuro. Quindi CHIAREZZA, CHIAREZZA, CHIAREZZA E I NOMI DEI RESPONSABILI ! E il Generale esperto di ambiente che ne pensa?
E i cialtroni locali e la loro servitù parlano di turismo?
Io credo che sia arrivato il momento di pensare concretamente ad opportunità di lavoro. Qui non centra né la politica, ne il turismo. A Manfredonia si continua a dir di no a tutto. Alla fine poi lo piazzano in un comune limitrofo ed il gioco è fatto. Gabbati due volte. Ma a Manfredonia quando si inizierà a dir di no alla delinquenza?alla droga? Fate i seri e pensate al domani.
Vivendo in un paese tra i più corrotti del mondo, se non il più corrotto. Dove mafia politica e altri gruppi sovente sono apparentati…io non mi fido di nessuno!
Perchè tutte le schifezze del mondo vengono portate a Manfredonia? D’accordo con i posti di lavoro, ma potevano essere creati dal turismo e dall’utilizzo ideale del porto industriale che addirittura ora lo propongono come porto delle meraviglie visive!! L’eventuale manovalanza delle multinazionali del gas siete sicuri che verrà attinta dalla clientela locale? Svegliatevi!
E quello no e questo. Altro no oooooooo ma il lavoro come cavolo si deve creare!?!?!?!?!??! Dicendo sempre noooo e basta sti ciarlatani manfredoniani
Adesso vediamo di che pasta sono fatti i ns. politici!!! E’ il momento di tirare fuori gli attributi altro che chiacchere elettorali!!!
I signori:
Leone
Ognissanti
Gatta
Riccardi
Paolo Campo
non sono esperto ignoro se ci siano o menoaltri uomini politici sipontini o altri uomini che ricoprono alte cariche dirigenziali in altri settori. Siete pregati vivamente di fornirci un gentile segno di riscontro del problema e una vostra sincera manifestazione di pensiero. Grazie.
A quelli che credono che chi dice sempre no a queste tipologie di lavoro dico di accendere il cervello prima di parlare. Non vedete che oltre a prendervi per fame vi prendono anche per il culo ?? Quando aprirete gli occhi?
FORZA ANGELO SARANNO CIRCA 1400 I POSTI DI LAVORO PIU’ TUTTO QUELLO CHE GIRA INTORNO.. IO COME MOLTI ALTRI VOGLIAMO QUESTA STRUTTURA E NON LE CRETINATE DEI 5 STELLE. E SE A QUALCUNO NON PIACE QUESTA COSA PUO’ ANDARE A VIVERE AL TROVE.. CITTADINI NON PERDIAMO IL TRENO DEL LAVORO CHE POTREBBE NON PASSARE PIU’..
COME UN FESSO HO CASA A MONTICCHIO E RESPIRO LO SCHIFO DELLA MANFREDONIA VETRO EPPURE STO ZITTO.. IL PAESE DELLE MERAVIGLIE NON ESISTE, ANDATE NELLA LABORIOSA GERMANIA E TROVERETE ENERGIA NUCLEARE, DEPOSITE GPL, RICLASSIFICATTORI X LA SPAZZATURA, CENTRALI ELETTRICHE MASTODONTICHE IN AREE DI 10 KM QUADRATI E QUA STI COGL. STANNO SEMPRE A ROMPERE,.,.,,
Questa è Manfredonia: soldi buttati per far partire il baraccone della “Agenzia del Turismo” mentre molti palazzi storici cadono a pezzi e sono approvati nuovi ecomostri in una zona dove la maggior parte dell’arsenico deve ancora essere bonificata. Non credete ai politici locali, come Emiliano, quando dicono “di non saperne niente”. Questi progetti girano sulle scrivanie di tutti questi illustri soggetti e ci sono le loro firme. Politici sempre pronti a vendere nuovi pezzi del loro territorio, contaminati per sempre. E non credete a chi parla di “mancanza del levoro”, ci sarà sempre meno lavoro per tutti in un territorio inquinato e se mai partiranno i lavori di questo schifo gli unici ad averlo saranno quelli delle ditte specializzate o al massimo qualche raccomandato dei politici che dicono di “non sapere niente”. Una volta ogni tanto smettetela di fare le tre scimmiette e interessatevi a questa ennesima vergogna!
fate una lista e candidatevi nel partito ” voglio la botte piena e la moglie ubriaca”
così vediamo quanti voti prendete, ma se ne prendete pochi andate fuori da le ……
Ma smettetela tutti, i commenti contro sono privi di cognizione di causa. Ma secondo voi tutti se mettono il deposito GPl tutti i politici migreranno in altre regioni tanto a loro delle loro famiglie non interessa niente. Oppure hanno dei super poteri che in caso di catastrofe rimangono illesi. Tutto può inquinare e tutto può essere pericoloso. Ma cosa credete che il turismo non deturpa? Ma cosa credete che le acque di sentina delle navi da crociera non inquinano? Che i pullman dei turisti non inquinano e non creano ingorghi in città? Il problema vero è far le cose in sicurezza e fatte bene… Questo è il vero problema.
PER RIS,
1400 posti di lavoro, ma che caccio leggi o ascoltati
I dati ufficiali sono al ministero dell’ambiente depositati dalla società e sono:
L’attività occuperà circa cinquanta addetti tra operatori tecnici,amministrativi,commerciali ed autisti con un indotto che si stima almeno il doppio.
Il deposito,della capacità di 60,000 m3, costituirà una riserva energetica dell’Italia Meridionale sia per uso domestico che per autotrazione garantendo un notevole una rete di distribuzione GPL anche ai confini regionali.
Per quanto riguarda l’insediamento dell’attività nel contesto ambientale,essa è suddivisa in tre sezioni che, almeno dal punto di vista ambientale,possono considerarsi distinte e,precisamente:
• Deposito
Sorgerà su un’area della superficie di circa 130.000 m2 classificata come zona industriale ID/49 ed inserire in un territorio con caratteristiche prevalentemente agricole.
Lo sviluppo edificatorio sara limitato per l’esercizio dell’impianto e sono:
– Fabbricato uffici ed abitazione custode superficie circa 400mq, volume circa 2500m3.
– Fabbricato servizi del personale, superficie 350mq; volume circa 1400m3.
– Capannone servizi d’impianto,superficie circa 400mq; volume circa 2000 m3.
– Capannone imbottigliamento, superficie circa 1250 mq; volume circa 9300m3.
La superficie totale edificata sarà quindi di circa 2400mq per un volume di circa 15000m3.
Il parco serbatoi ricoperti di terra che formeranno due rilievi collinosi alti 10metri sul piano di campagna.
In più voglio aggiungere che il solo fatto che un progetto così mastodontico sia tenuto così tanto sotto silenzio indica la pericolosità di un’opera che servirà solo a ungere i soli noti e a far lavorare i soliti soggetti che vivono all’ombra dei soliti politici. Abbiate il coraggio di parlare di queste cose serie in campagna elettorale e non di fare le solite sfilate circondati dai soliti scendiletto mentre parlate a slogan di temi e problemi che in decine di anni NON vi siete mai sognati neppure di affrontare.
Già! Perchè non parlano di questo gravissimo e delicato problema? Ma questi che si sono messi in testa? Perchè non hanno indetto o indicono un REFERENDUM POPOLARE?
In me alberga una grande domanda a cui non trovo risposte… come mai nel Salento in una zona turistica per il solo fatto che debbano passare dei tubi di gas si sono ribellati cittadini e istituzioni tanto che la società del Gas le prova tutto (persino la pubblicità sulle tv) per convincere che non c’è pericolo per la gente e per il turismo e a Manfredonia tranne nessuno si oppone nessuno protesta tranne il movimento 5 stelle? Una cosa sono delle tubature un’altra è un grandissimo deposito di gas a pochi chilometri dalla città? E il trasporto? L’armatura dei binari su cui cammineranno le cisterne a quanti metri si trova dall’abitato? E il turismo? E le case di siponto e le spiagge e tutti coloro che per motivi di lavoro o di residenza stanno a qualche centinaio di metri dal deposito? Manco questi reclamano? mah…