Monte Sant’Angelo – “CON l’incontro avvenuto martedì 2 dicembre presso il Ministero dello Sviluppo Economico la vertenza Sangalli Vetro S.p.a. assume, di fatto, una rilevanza nazionale”. E’ quanto scrive in una nota il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Antonio di Iasio. Al tavolo presso il Mise – insieme al Sindaci di Monte Sant’Angelo, Antonio di Iasio, di Manfredonia, Angelo Riccardi, e di Mattinata, Michele Prencipe – i Sindacati nazionali e locali, l’Azienda e l’Assessore al lavoro della Regione Puglia, Leo Caroli.
“Anche l’Assessore Caroli ha assicurato che la Regione interverrà economicamente per sostenere i livelli occupazionali e garantire la continuità produttiva dell’azienda” – aggiunge di Iasio al termine dell’incontro avvenuto presso il Ministero di Via Veneto – “Sangalli ha presentato da tempo il piano industriale alla banche che comprende il rifacimento del forno per un investimento di circa 17 milioni di euro. Con Angelo Riccardi, Michele Prencipe e i sindacati continueremo a vigilare e seguire con grande attenzione questa delicata vicenda” – conclude il primo cittadino della Città in cui ha sede la Sangalli Vetro S.p.a.
A Roma erano presenti anche i consiglieri comunali Generoso Rignanese e Giovanni Vergura.
Lo comunica il Comune di Monte Sant’Angelo.
Sangalli Vetro, disponibilità 3 Comuni per 900mila euro
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Redazione Stato@riproduzioneriservata
Smettetela di togliere soldi ai cittadini per darli ad un imprenditore incapace e menefreghista. La gestione dello stabilimento potrebbe essere fatto dai dipendenti e lui tirasse fuori tutti i soldi che si è preso dallo Stato per sistemarsi a Portonogaro e magari domani all’estero con i Russi.
Chi ha orecchi intenda……
Mai possibile che anche quando si fanno delle trattative così importanti il sindaco debba stare con il cellulare in mano e comunicare…? E diamoci tutti una regolata !!! L’invito ai vari sindaci del territorio interessato alla faccenda Sangalli vetro,è di non abbassare la guardia e di non spegnere i riflettori sulla questione! Agli operai e ai rappresentanti sindacali RSU etc.etc. di non sentirsi mai troppo rassicurati dalle promesse e di vigilare sia sugl’impianti e sia sul buon comportamento delle maestranze annesse e connesse alla fabbrica e che nessuno abbia ad avere colpi di testa…..passando dalla ragione al torto…eventualmente in caso di storie varie!! Tutelatevi il posto di lavoro che se dovessero chiudere i cancelli,nessuno più vi ascolterà e vi potrà AIUTARE !!!!!!!!!!!!!!iN BOCCA AL LUPO RAGAZZI !!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi dispiace ma qui parliamo di imprenditori che hanno sfruttato gli incentivi statali, senza mettere un soldo di tasca loro.
Oggi siamo arrivati a questo punto proprio perchè non c’era un piano di investimento o un progetto industriale a lungo termine. finiti gli incentivi , chi se visto se visto.
in futuro è auspicabile vedere i piani di investimento delle aziende che vogliono veramente investire a Manfredonia, soprattutto se vengono concessi finanziamenti a pioggia.