Roma – “IL Governo, la Regione Puglia e i comuni hanno dato concretamente la piena di-sponibilità a sostenere il gruppo Sangalli per la ristrutturazione dello stabilimento del Contratto d’area. Sarebbe adesso giusto che l’azienda dica chiaramente di voler puntare sull’impianto di Macchia”. È quanto afferma l’on. Michele Bordo (PD), presidente della Commissione Politiche UE della Camera, commentando l’esito dell’incontro svoltosi ieri al Ministero dello Sviluppo Economico “da me sollecitato con particolare insistenza”.
“Dopo i Comuni di Manfredonia, Mattinata e Monte Sant’Angelo, pronti a rendere disponibili 900.000 euro, e la Regione Puglia, che ha messo sul tavolo 5 milioni per il rifacimento del forno, anche il MiSE ha dichiarato la propria disponibilità a sostenere il gruppo industriale veneto nella relazione con le banche per la ristrutturazione del debito – continua Bordo – La prossima settimana l’azienda incontrerà nuovamente i funzionari del Ministero dello Sviluppo economico per provare ad individuare assieme la soluzione tecnica migliore che possa consentire concretamente questo intervento, necessario per avere poi le risorse sufficienti a realizzare il nuovo forno dell’impianto e far ripartire la produzione.
A fronte di questo impegno istituzionale corale e tangibile, sarebbe adesso utile che il gruppo Sangalli compia ogni sforzo per evitare la delocalizzazione di alcune produzioni, mantenendo nello stabilimento di Manfredonia gli attuali livelli occupazionali. Sangalli ha ottenuto un importante sostegno pubblico per raggiungere i risultati significativi di questi anni. Il territorio – conclude Bordo – si aspetta adesso la giusta attenzione per continuare a portare avanti una relazione che ha prodotto occupazione e innovazione”.
Redazione Stato
Caro onorevole penso che dopo tutto quello che gli stiamo ancora una volta offrendogli, il sign. Sangalli tutto voglia fare tranne quello di ripartire col sito di Manfredonia! Come si dice da noi: i chiacchr ci port u vind!!! Noi vogliamo vedere i fatti! E per questo dico a tutti voi politici che vi state dando da fare apriamo gli occhi e non facciamoci fregare ancora una volta
SOLDI pubblici in azienda privata!!!
Se la Sangalli vuole andarsene che se ne vada restituendo i DENARI pubblici già incassati, altrimenti dovete offrire denaro a tutti gli imprenditori locali che stanno per chiudere!!!!
CHE VERGOGNA DI PAESE!!!!
Qui a Manfredonia è tutto ribaltato: in altri Comuni di solito sono i privati che danno soldi al pubblico per farsi perdonare di eventuali danni ambientali o territoriali, per rendersi meno antipatici gli abitanti, qui a Manfredonia si è fatto il salto di qualità: io cittadino privato, rappresentato dal mio Sindaco Riccardi che è in fibrillazione per le primarie, pago la sua propaganda, grazie a queste trovate esclusivamente proprie della campagna elettorale in atto!
Operai della Sangalli, se il Sindaco a parole si è impegnato a versare 500.000 Euro con i quali si rifanno solo i cessi della Sangalli, mi raccomando alle primarie, il calcolo è già fatto: ne siete 400, andate in massa con le vostre famiglie e i vostri parenti, non sotto il Comune a chiedere i vostri diritti di lavoratori, ma andate a Palazzo San Domenico e votate e voi già sapete chi!
Il Sindaco starà fuori e vi saluterà, sorridente per la sua opera meritoria, non sua, ma vostra.
Sig. Sindaco, il bello inizia ora!
credere alle favole …..nel 2015 non è possibile .
questa è una vera operazione commerciale con l’avallo della politica attuale .
spero che le mie preoccupazioni le porti via il vento. Ma dubito basta leggere un po’ le cronache nazionali e locali per capire bene l’operazione
Perchè stanziare soldi pubblici Comunali per questa questione? Si potrebbero impiegare le forze lavoro della Sangalli nel NUOVO MOSTRO DI MANFREDONIA, il deposito di Gas più grande d’EUROPA o no? La politica risponda quanti posti di lavoro porterà il MOSTRO ai Sipontini?
Gentilissima redazione volevo precisare una cosa! Gli articoli che vengono pubblicati lasciano intendere che le cose vadano pian piano sistemandosi! ……purtroppo non è assolutamente così! Perché non fare un articolo dove si va ad ascoltare lo stato d’animo dei diretti interessati cioè coloro che ci passano 1/3 della giornata all’interno di quel capannone? La situazione e molto ma molto più grave di quando ci si possa immaginare!! Testate giornalistiche venete affermano l’abbandono della Puglia da parte di sangalli! Quindi invito pure voi a dare più peso a questa vicenda, perché solo cominciando a fare rumore forse qualcuno riesce a sentirci! Grazie
dovreste chiedere più notizie ai sindacati per capire come stanno andando le cose e in quanto tempo si sistemerà tutto!
Tutto questo,chiasso che viene fatto dai tre comuni:MANFREDONIA,MONTE S.ANGELO E MATTINATA.E’TUTTO “UN GIOCO POLITICO IN QUANDO STIAMO QUASI ALLA VIGILIA DELLE REGIONALI” CARI SINDACI LA SANGALLI E’ UN AZIENDA PRIVATA PERCHE DOVETE FINANZIARE VOI COMUNI I SOLDI PER CONTRIBUIRE AL RIFACIMENTO DEI FORNI? PERCHE’ ESSENDO AZIENDA PRIVATA NON SI RIVOLGE ALLE BANCHE? UN ALTRO PARTICOLARE IMPORTANTE SECONDO IL MIO MODESTO PARERE LA SANGALLI SAPEVA CHE QUESTI FORNI DOPO 12 ANNI BISOGNAVA RIFARLI PERCHE’ NON HA PROVVEDUTO PRIMA A METTERE I SOLDI DA PARTE? IO PENSO CHE HA AGITO .. DICENDO TRA SE STESSO QUANDO ARRIVA IL MOMENTO (IPOTIZZO,NDR) LA CHIUSURA COSI GLI ORGANI COMPETENTI MI AIUTANO E IO LAVORO SEMPRE COI SOLDI DEGLI ALTRI.MI RIVOLGO ANCORA A TUTTE LE ISTITUZIONI E AL MIO COMUNE IN PARTICOLARE CHE E’ MONTE S.ANGELO PERCHE’ NON AIUTATE ANCHE LE PICCOLE AZIENDE CHE PER MANCANZA DI FONDI SONO COSTRETTI A CHIUDERE? UN ALTRA COSA AMMESSO CHE LA SANGALLI RIPARTE FRA 12 ANNI SI PRESENTERA’ LO STESSO PROBLEMA? CARO SINDACO DI IASIO CON QUEI 350000 E.” NON CHE CE L’ABBIA CON GLI OPERAI DELLA SANGALLI”AIUTI UN PO’ I DISOCCUPATI DI MONTE S.ANGELO CHE CE NE SONO PARECCHI E LA SANGALLI SI PUO’ BENISSIMO RIVOLGERE ALLE BANCHE …..SALUTO LA REDAZIONE