Congresso PDL, Giovane Italia: noi pronti a correre da soli

Foggia – IN streaming live su Facebook e Twitter il coordinamento della Giovane Italia di Capitanata si è tenuto martedì scorso, 31 gennaio 2012, presso la sede provinciale del Popolo della Libertà in via Gramsci 107/I a Foggia. “Possiamo essere fieri – dice il vice segretario nazionale e coordinatore del movimento giovanile del Popolo della Libertà di Capitanata, Raffaele Di Mauro – di aver essere trasmesso in diretta sui social network il primo coordinamento politico in Capitanata”.

Del resto, l’utilizzo di Twitter e Facebook sembra essersi oramai inculcato nelle consuetudini dei berluscones. Come i giovani pidiellini foggiani l’azione del segretario nazionale del PDL, l’on. Angelino Alfano, costantemente connesso alla rete, in ogni circostanza e per ogni evenienza, per chiedere consigli e suggerimenti ai militanti del partito. “Un modo, dunque, per far sentire partecipe e attiva tutta la base”.


Ma il vero motivo per il quale martedì scorso si è riunito il coordinamento della Giovane Italia di Capitanata è stato il Congresso Provinciale del Popolo della Libertà che si terrà a Foggia Sabato 3 e Domenica 4 marzo. A circa un mese dall’evento molti ancora i punti da chiarire sulle eventuali candidature alla segreteria provinciale del Pdl. “Certo è che, ad oggi, gli unici ad aver avanzato una mozione programmatica per il Congresso siamo noi”, ricordano il coordinatore provinciale della Giovane Italia, Raffaele Di Mauro, e il Presidente, Giandonato La Salandra.

“Ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna attenzione da parte degli esponenti del nostro partito. Ma non importa. Ciò che conta è l’idea che si ha del partito. Noi stiamo lavorando affinché il movimento giovanile percorra il sentiero dell’unità, che vuol dire 500, 600 tessere reali”. Difatti secondo più parti: “al congresso, la Giovane Italia dovrebbe correre da sola!”.

Vincenzo Riontino, coordinatore della Giovane Italia di Zapponeta, sostiene: “Manca un mese esatto alla celebrazione del Congresso Provinciale del Pdl, ed non credo che nessuno si stia muovendo o non si sia già mosso. Noi siamo stati i primi e gli unici ad aver dato vita ad una mozione programmatica, quindi il fatto che nessuno ci prenda in considerazione ci deve far riflettere. Il concetto che deve prevalere in noi è che non siamo la ruota di scorta di nessuno. Quindi, a breve, se constateremo ancora il persistere dell’assenza nei nostri confronti da parte degli esponenti del nostro partito, dovremo prendere in considerazione l’ipotesi di correre da soli”.

Secondo il coordinatore di Casalvecchio di Puglia, Orazio Buonamico: “Non ha senso votare chi non tiene in considerazione il nostro documento”. Perché, per Francesco Ciccone, coordinatore di Stornarella, “noi dobbiamo partire proprio dal nostro documento e dobbiamo tenergli fede fino all’ultimo”. Anche Andrea Zullo, dirigente provinciale della Giovane Italia, sembra appoggiare l’idea di una corsa solitaria, infatti, dichiara: “Se le idee ci sono e le tessere pure, puntiamo a qualcosa di interessante”. Arriva il commento anche dagli esponenti della Giovane Italia di Orta Nova, Salvatore Dembech e Domenico Di Vito, che affermano: “In un’ipotesi di corsa solitaria, noi crediamo nelle potenzialità di ciascuno di noi e siamo sicuri, quindi, che potremmo farcela anche da soli”.

E’ senza dubbio una sfida quella che lancia la Giovane Italia di Capitanata. E’ risultato perfettamente chiaro, infatti, che il movimento giovanile del Popolo della Libertà se, in questi pochi giorni che separano dalla celebrazione del congresso provinciale, non avrà nessuna considerazione, opterà per una corsa solitaria. Intanto, il coordinamento si è dato appuntamento per giovedì 16 febbraio, e in quella data fanno sapere dal movimento giovanile: “la Giovane Italia di Capitanata scioglierà la riserva”.


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