FOGGIA, 04/02/2023 – (di Fabrizio Ricciardi telesveva.it) Stanno per scattare i licenziamenti all’Opera “Don Uva” di Foggia, coinvolta in una vicenda di presunte violenze ed abusi, anche di natura sessuale, che sarebbero stati commessi da alcuni dipendenti ai danni dei pazienti psichiatrici ospiti della struttura sanitaria.
Il personale raggiunto dalle misure cautelari non è più in servizio (essendo stato sospeso a seguito dell’indagine) e sarebbe già stato sostituito con 20 nuove assunzioni. 30 le persone indagate, il 24 gennaio scorso, nell’ambito dell’inchiesta “New Life”, coordinata dalla Procura del capoluogo dauno. 15 quelle arrestate (di cui 7 finite in carcere e 8 ai domiciliari), mentre altre 15 sono state sottoposte a divieto di avvicinamento alle vittime e dimora nella struttura di via Lucera.
Intanto il lavoro della magistratura sta andando avanti. Due giorni fa, il personale coinvolto nell’inchiesta è stato ascoltato dal Gip nel corso degli interrogatori di garanzia. Gli indagati, assistiti dai loro legali, si sono difesi spiegando di non aver avuto nessuna intenzione di fare del male ai pazienti, ma di aver agito così a causa dell’eccessivo stress da lavoro, causato dalla carenza di personale. telesveva.it
Cose da pazzi,tesi difensive veramente ignobili,ma che razza di avvocati si sono presi ,queste spregevoli persone , farebbero bene a riconoscere le proprie colpe e chiedere il rito abbreviato,spero che i vertici della struttura seguano in galera gli ex dipendenti per omesso controllo,così come spero che i giudici condannino anche gli aguzzini di Stella Maris di Siponto,a Manfredonia .