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Francesco Cicolella: “Non voglio mettere la parola fine al cinema di Orta Nova”

AUTORE:
Daniela Iannuzzi
PUBBLICATO IL:
4 Febbraio 2023
5 Reali Siti // Cinema //

Orta Nova – La risposta di Francesco Cicolella alla raccolta firme dei ragazzi dell’ IC Pertini per la riapertura del Cinema Cicolella di Orta Nova.

Francesco Cicolella, il figlio di don Paolo Cicolella, proprietario dell’importante cinema storico ortese aperto per la prima volta al pubblico il 20 dicembre 1947, e una petizione  per salvare il cinema del comune capofila dei Cinque Reali Siti.

don Paolo Cicolella
don Paolo Cicolella

Destini che tornano ad incrociarsi. Per poco o per molto chi lo sa.

Destini che potrebbero riprendere le fila di un intesa interrotta poco prima della pandemia, quando sembrava che il Cineclub 2000 “non se lo filasse più nessuno”.

Statoquotidiano ha voluto così sentire direttamente Francesco Cicolella  in un’intervista. Per un’inizio, un sussulto, un richiamo, ecco le nostre domande e le sue risposte.

Francesco Cicolella

Come mai non viene più utilizzato il Cinema Cicolella da così tanto tempo, al di là dei discorsi sulla crisi del Cinema a livello locale come a livello nazionale e internazionale?

“Orta Nova aveva 2 cinema tanto tempo fa, come anche ve ne erano negli altri comuni limitrofi.

Il fatto che i Cinema siano stati chiusi non dipende dai gestori o da una singola persona, ma dall’affluenza.

Molti di essi oggi sono divenuti dei supermercati. Purtroppo. Questo perché gli appassionati di cinema ci sono, ma il loro numero non giustifica l’esistenza o la riapertura di un gran numero di cinema”.

Lei non pensa che si potrebbe puntare su questa struttura di Orta Nova per creare un centro di più ampio respiro in cui, oltre ad esserci delle sale cinematografiche, potrebbero tenersi varie iniziative culturali? Ci sono progetti in cantiere a tal proposito?

“Qualche tempo fa, la Regione Puglia aveva emanato un bando, denominato “Radici ed Ali”. Ed io vi ho partecipato con un bel progetto relativo proprio al cinema di Orta Nova.

L’idea era quella di ristrutturare tale locale ricavandone 5 sale, ognuna delle quali avrebbe rappresentato uno dei Cinque paesi dei Reali Siti.

Il progetto, però, non è rientrato nel bando e, per di più, la Regione ha chiuso ogni altra possibilità di accedere a finanziamenti.

Oggi riaprire una struttura così grande come quella del cinema di Orta Nova costa tanto, almeno 1 milione e 600 mila euro e, francamente, non è concepibile pensare di sostenere una tale spesa sapendo di non riuscire poi a recuperarla a causa della bassa affluenza dei potenziali spettatori. E non è possibile pensare di affrontare una spesa così importante senza finanziamenti pubblici”.

I giochi sono, quindi, chiusi definitivamente?

“Ovviamente, l’ultimo dei miei desideri è mettere la parola fine al cinema di Orta Nova.

In tutti questi anni di chiusura, a partire da poco prima del COVID, il mio desiderio è sempre stato quello di riaprire. Anche se quel cinema è stato chiuso perché negli ultimi tempi era completamente snobbato dalla gente del posto, e lo comprendo: in fondo Orta Nova è ben collegata alla città e posso immaginare che, da un certo momento in poi, gli ortesi abbiano preferito spostarsi verso Foggia per il cinema, così come per altre cose.

Io continuo, comunque, a sentirmi ortese, considerando che ho trascorso tanti anni della mia vita ad Orta Nova. Quando qualcuno mi chiede di dove sono, io rispondo ‘di Orta Nova’. E spero davvero di riuscire a riportarvi il cinema”.

Francesco Cicolella

Non ha mai pensato a collaborazioni con le istituzioni locali per avviare un percorso di recupero e valorizzazione del cinema ortese?

“L’ultimo sussulto di vita per il CineTeatro di Orta Nova è stato proprio la stagione teatrale organizzata prima con il sindaco Moscarella e poi con il sindaco Tarantino.

Un locale così grande dovrebbe essere un faro per tutti i comuni intorno, non solo quello di Orta Nova. Ma non vi è mai stato l’apporto delle altre amministrazioni dei Cinque Reali Siti.

Il mio sogno sarebbe quello di sedermi ad un tavolo con i sindaci dei comuni di quel comprensorio e i rispettivi assessori alla Cultura.

Qualora dovessero contattarmi, sfonderebbero una porta aperta”.

Dal libro sulla storia del cinema di Capitanata voluto da don Paolo Cicolella

Che cosa risponde allora agli alunni dell’Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Orta Nova che hanno avviato la raccolta firme per la riapertura del Cineclub 2000?

“Innanzitutto, li ringrazio perché hanno mostrato interesse verso il Cinema. E poi esprimo il desiderio di incontrarli per confrontarmi con loro sulla questione”.

Con la loro iniziativa è stato messo in evidenza un aspetto importante. Vale a dire che, se è vero che Orta Nova è ben collegata ed è facile raggiungere la città per cercare modi e luoghi per divertirsi, è pur vero che mancano nel territorio ortese attrazioni e centri di interesse per chi comunque non può spostarsi, come i preadolescenti.

“Farò di tutto per non chiudere definitivamente il CineTeatro ortese. Chiudere è una possibilità che mi rifiuto di contemplare”.

A cura di Daniela Iannuzzi, 04 febbraio 2023.

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