Foggia, 4 febbraio 2023 – Il tavolo di crisi convocato quest’oggi presso il SEPAC ha visto la Regione Puglia schierarsi a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della G&W per il rilancio del sito produttivo foggiano.
Dopo l’incontro tenutosi nella sede della Presidenza della Regione Puglia tra le segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm assistite dalle rispettive segreterie regionali confederali di CGIL, CISL e UIL, i rappresentanti legali dell’azienda e la Task Force regionale per l’occupazione, non ci sono più alibi per la dirigenza americana per ritirare le procedure di licenziamento collettivo nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori G&W, giunti anch’essi questa mattina sul lungomare Nazario Sauro per accompagnare i loro delegati e i loro segretari in questa imporatantissima tappa della loro vertenza.
Nel corso della riunione i sindacati hanno contestato ai rappresentanti aziendali la situazione poco chiara da cui scaturisce la messa in liquidazione della società e chiedendo alla stessa di ritirare la procedura licenziamento collettivo.

Dal canto suo, il presidente Emiliano ha dichiarato di aver contattato i vertici ENEL e si è proposto come mediatore per eventuali discrepanze economiche sulle forniture da parte di G&W. Il vice presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, ha rincarato la dose mettendo a disposizione i fondi regionali per l’ammodernamento dei macchinari più obsoleti pur di scongiurare il disastro sociale nel panorama industriale foggiano.

I legali dell’azienda, dopo il lungo confronto, hanno accettato di impegnarsi con la Regione Puglia nel valutare la sospensione della procedura di licenziamento collettivo previo confronto con la proprietà americana e di rivedersi tra una decina di giorni per esaminare le proposte fatte quest’oggi.

Le segreterie territoriali di Fim Fiom e Uilm, unitamente alle segreterie confederali pugliesi di CGIL, CISL e UIL, esprimono apprezzamento per l’esito positivo della discussione, il quale potrebbe aprire uno spiraglio favorevole a fauste prospettive. Finora ancora nulla di concreto, ma la sensibilità al problema mostrata dalla Regione Puglia in questa delicata vicenda dimostra che la politica è ancora attenta ad un territorio così depresso come quello foggiano.

Fim, Fiom e Uilm, seppur prendendo atto della disponibilità da parte della G&W ad un confronto costruttivo che possa riportare serenità ai lavoratori, confermano la prosecuzione dello stato di agitazione sino alla risoluzione definitiva della vertenza.