All’alba degli anni Ottanta, in un angolo remoto della provincia foggiana, nasceva una storia straordinaria, tessuta dal filo sottile dello sport e, in particolare, del calcio. Protagonista indiscusso: Ferdinando De Matthaeis, un giovane con mille dubbi sul futuro, il cui destino si intreccia con i prestigiosi New York Cosmos di Beckenbauer e Chinaglia.
Ferdinando De Matthaeis, nato il 29 maggio 1961 ad Alberona, un piccolo paese di nemmeno mille abitanti, sperimenta la magia del calcio nel Lucera verso la fine degli anni Settanta. Il destino, però, prende una piega inattesa durante una riunione familiare nel New Jersey. Qui, grazie all’entusiasmo del fratello Leonardo, De Matthaeis si trova catapultato in una realtà calcistica unica: i New York Cosmos.
Il 1982 segna l’inizio di un’avventura straordinaria. Chinaglia, figura chiave nel destino di De Matthaeis, convince il presidente del Lucera a cedere il talento del giovane calciatore per 100 milioni di lire. De Matthaeis firma il contratto il 29 luglio 1981 e varca la soglia degli spogliatoi dei Cosmos con occhi increduli. Da un piccolo paesino pugliese, si ritrova nel cuore del calcio mondiale, stringendo la mano a idoli come Pelè.
Il racconto di De Matthaeis si anima con dettagli unici: la firma del contratto negli uffici della Warner Bros, la presenza di Steven Spielberg e l’incredibile sostegno di un poliziotto tifoso. Tuttavia, nonostante il sogno americano, De Matthaeis sperimenta la fine imminente della NASL, con le luci che si spegnono lentamente. Torna in Italia, ma le regole gli impediscono di giocare con il Foggia in Serie C, considerandolo uno ‘straniero’ a causa dell’esperienza negli Stati Uniti.
Ritorna negli States, i Cosmos lo accolgono di nuovo, ma il calcio è diverso: campionati brevi, attività indoor, e sfide a sei giocatori nelle arene. A 29 anni, De Matthaeis inizia la transizione verso l’allenamento, ottenendo le licenze necessarie negli Stati Uniti e l’abilitazione UEFA A a Coverciano. Nel 1988, avvia anche un negozio di articoli sportivi.
Oggi, De Matthaeis allena il Miami United, navigando tra le sfide di una categoria paragonabile alla Serie C italiana. Guida una scuola calcio a Sarasota, gestisce il calciomercato e mantiene stretti legami con l’MLS come agente. Il suo ritorno in Italia con il Foggia Calcio dal 2000 al 2007, grazie a Chinaglia, lo vede coinvolto nell’ambito giovanile e come scout per la prima squadra. Senza rimpianti, De Matthaeis conclude: “Ho inseguito un sogno e sono riuscito a realizzarlo”. La sua è una storia di resilienza, determinazione e successo oltre i confini del calcio italiano.