Monte Sant’Angelo, 04 aprile 2018. Gegè Mangano torna ad esser protagonista del piccolo schermo.
Il rinomato chef Gegè Mangano, infatti, rivestirà la posizione di Giudice, dal 9 al 13 Aprile 2018, presso il noto programma di Rai Uno, la Prova del Cuoco.
Il Cooking show quotidiano condotto da Antonella Clerici, va in onda dal lunedì al venerdì dalle 11:50 in onda su Rai uno. Ricette per tutti i gusti, ma anche molto altro: appuntamenti fissi con maestri e maestre di buona cucina, rubriche di approfondimento sulle materie prime, sfide tra cuochi stellati e appassionati di cucina, gare a premi tra gente comune.
Lo chef Gegè Mangano è patron del Ristorante e de la Casa Li Jalantuumene, in Monte Sant’Angelo, nonché autore del libro “Terra, Cultura e cucina del Gargano”, edito Veronelli. E’ uno dei ristoratori più presenti sulle guide italiane ed estere, dove ha sempre raccolto recensioni da favola. Di lui se ne è anche occupato il New York Times.
Il noto chef del Gargano è inoltre famoso per le sue apparizioni televisive. Questa infatti, non è per lo chef Gegè Mangano, la prima esperienza nel mondo del piccolo schermo. In passato infatti è stato ospite anche di trasmissioni come Eat Parade, di Uno Mattina, e altre volte della prova del cuoco.
Questa volta però lo chef, che continua a contraddistinguersi per la simpatia ed esuberanza, sarà in cattedra. Spetterà a lui decidere della sfida tra pomodoro rosso e peperone verde.
Appuntamento allora da lunedì 9 Aprile a Venerdì 13 Aprile 2018, su Rai Uno, alle ore 11:50.
Ma fateci il piacere……..
Congratulazioni Gegè, sei l’orgoglio di Monte Sant’Angelo. Complimenti!
Sono andato una volta al suo ristorante. Due case vecchie ristrutturate … Ci chiedevamo tutti chi cucinava (il giudizio sulla qualità del ristorante è negativo, è il suo diritto di critica, ma non non ha correlazioni con il testo,ndr)
Per emigrante settimanale:Parla per te!!!!!!!!!!!!!!!
Povera Monte Sant’Angelo……..
Essere rappresentati da costui!!!! Poveri MONTESANT’ANGELO ……..
Ma lo sapete che questo gentiluomo non accetta bambini nel suo locale?! (Naturalmente si assume la responsabilità di quanto ha riportato, al momento privo di riscontro,ndr)
Povera MONTE
Mi permetto di ribadire al Montanaro Residente, che viaggiando spesso per motivi di lavoro, ho conosciuto tantissima gente di Foggia, Bari, e perfino di Napoli che vengono a Monte Sant’Angelo sia per ammirare le nostre incommensurabili bellezze artistiche e paesaggistiche, ma soprattutto per gustare la cucina del nostro illustre chef, che ripeto, con grande orgoglio porta alto il nome del nostro paese.
P.S. il peggior male esistente al mondo, non è il tumore, perchè prima o poi si troverà una cura, bensì l’ INVIDIA!!!
P.P.S. sarei proprio curioso di leggere da parte del Montanaro Residente, quante volte ha gustato la cucina dello chef Mangano e di queste, quante volte è uscito dal ristorante deluso. Io personalemte vado spesso con mia moglie e vi garantisco che ogni volta che vado, apprezzo la bontà e la delicatezza dei sapori, ed il prezzo che pago è “in linea” con la qualità dei cibi.
Risposta ad Emigrante settimanale: Con mio grande stupore ho notato che, il mio commento, cioè quello più innocuo e meno caustico rispetto agli altri, è stato preso più in considerazione……..ah però!!!E sono altrettanto stupito, se non basito, del fatto che la tantissima gente che incontra lei, proveniente da Foggia, Bari e perfino da Napoli, viene a Monte Sant’Angelo “soprattutto” per gustare la cucina di questo illustre chef, quindi doppio blasone a Monte S.Angelo,già patrimonio dell’UNESCO. Riguardo la sua curiosità, gliela tolgo subito….in realtà non ho MAI gustato la cucina dello chef in questione, perché personalmente ho sempre preferito andare a mangiare altrove(evidentemente io e lei abbiamo gusti diversi, capita!).Circa l’invidia, mi permetto di aggiungere che c’è un altro male, grave alla pari, se non di più, che è l’ignoranza, cioè l’IGNORARE e lei in questo caso ha ignorato il reale contenuto del mio commento. Io non ho né offeso, né screditato il signor Mangano, del quale ammiro la fantasia e, mi lasci passare l’espressione, il sapersi “ficcare” dappertutto, cioè l’intraprendenza. Io l’ho semplicemente invitata a parlare per sé, in quanto parlava per conto di tutto il paese e io non mi sono sentito affatto rappresentato dal suo commento. Avrò il diritto di avere un’opinione diversa dalla sua o devo per forza condividere il suo pensiero? Avrò la libertà di decidere io su cosa fondare il mio orgoglio? Detto ciò, la saluto cordialmente e la prossima volta che andrà a cena dal galantuomo(il gestore de Li Jalantummene)lo saluti tanto da parte mia!!!!
Mi permetto di ribadire, per la seconda volta, al MONTANARO RESIDENTE:
noto con sommo piacere che Lei è molto esperto di “ignoranza” nel senso di carenza di conoscenza, infatti vive a Monte Sant’Angelo e si permette di dire che Monte Sant’Angelo è patrimonio dell’UNESCO???? Secondo il mio modesto parere, piuttosto che perdere tempo a dare consigli a me, (credimi… devi fare ancora tanta strada per poterti innalzarti a mio consigliere) sarebbe meglio spendere il Suo prezioso tempo a studiare la storia del Paese, in modo tale da sapere cosa, effettivamente, è stato dichiarato Patrimonio dell’Unesco (per Sua coscenza solo la Basilica di San Michele che, dal VII secolo con i Longobardi, divenne il più importante luogo del culto micaelico, influenzando profondamente la diffusione della devozione per San Michele Arcangelo in tutto l’Occidente e divenendo un modello per i centinaia di santuari costruiti nel resto d’Europa, compreso il più famoso Mont-Saint-Michel tra Bretagna e Normandia). Premesso quanto detto, concludo augurandole una buona meditazione del suo scritto… e La invito a pranzare da Gegè pasteggiando con un ottimo rosso Primitivo di Manduria.
Per Emigrante settimanale:Ah ah ah ah ah……ma ancora che ribadisce lei????Ma perché si è così tanto innervosito?Io a dir il vero non le stavo dando alcun consiglio,forse ha letto un altro commento, signor emigrante settimanale,colto sapiente e dotto!Ma perché a volte mi dà del lei e a volte mi dà del tu?Mi auguro che dopo aver sciorinato la sua ampia e profonda cultura storica sul Santuario di San Michele Arcangelo,(ma,visto le premesse, di sicuro conoscerà a menadito interi manuali di storia di tutte le epoche,lei a Villari gli fa un baffo….anzi due),si sia sentito meglio,appagato e soddisfatto,come quando esce dal ristorante dopo aver mangiato e bevuto l’ottimo rosso Primitivo di Manduria,di cui sopra.Complimentoni anche per la sua conoscenza in fatto di vini……ma quante cose sa!!!!Detto ciò,devo proprio salutarla e quasi quasi mi dispiace,caro emigrante settimanale e la ringrazio ancora per questo scambio epistolare che tanto mi ha arricchito culturalmente.La saluto,perchè non le risponderò più,e le faccio i miei migliori auguri per i suoi tanti viaggi di lavoro,dove incontra gente d’ogni dove che viene a Monte x gustare la cucina del signor Gegè!A questo proposito,perchè non chiamare Monte Sant’Angelo “GEGETTOPOLI”…..che ne dice?Le piace l’idea?Ciao ciao e tante cose belle!
Per Residente Montanaro: Mi scuso se non posso risponderLE, ma da buon Emigrante settimanale, sto per partire!! Mi chiedo però… come farò a passare la settimana senza leggere le sue risposte??