Riceviamo e pubblichiamo
“In merito alla rettifica, chiesta da un ANONIMO, all’articolo di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato relativo alla situazione della radiologia di Manfredonia, è doveroso dire che chi si permette di chiedere rettifiche deve essere bene informato della situazione reale dei fatti e non ergersi a paladino della giustizia senza avere conoscenza dell’accadimento dei stessi, senza, peraltro, avere neanche il coraggio di sottoscrivere quanto dichiarato.
E’, inoltre, intollerabile affermare che la coordinatrice di Cittadinanzattiva abbia fornito “informazioni false e diffamanti” (di chi, poi? Visto che non è stato fatto alcun nome), in quanto le stesse sono il risultato di segnalazioni da parte dell’utenza che risalgono a parecchi mesi (se non anni) orsono.
Tutto ciò è dimostrato anche dalle pec inviate alla Direzione Generale e a quella Sanitaria del nostro nosocomio, nonché dalle telefonate intercorse tra la coordinatrice e il facente funzione della radiologia, dr. M. Faruolo, ed il Direttore Sanitario, dr. Ciavarella.
Tali interventi volti al fine di verificare la veridicità delle dette segnalazioni e cercare di trovare una pronta soluzione alla situazione di grave disagio che gli utenti hanno subito a causa del continuo utilizzo dell’istituto della malattia da parte di alcuni medici.
Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato ha, pertanto, effettuato la segnalazione a seguito del continuo ricorso alla malattia dei medici e non a seguito del trasferimento degli stessi di cui, al momento dell’uscita dell’articolo, non era neanche a conoscenza!
Si fa presente, inoltre, che la carenza di medici radiologi ed anestesisti riguarda tutto il territorio nazionale e non solo il nostro nosocomio, pertanto non è corretta l’affermazione dell’ANONIMO, così come non corretta è quella sulla presenza di “un unico medico in servizio presso la radiologia di Manfredonia”.
Lo stesso, forse, non è a conoscenza dell’istituto delle FERIE, che per legge spetta a tutti coloro che svolgono la propria attività lavorativa, per cui, vista la carenza di organico, è normale che un medico si trovi a svolgere il proprio servizio da solo nel mese di agosto.
A tal fine, infatti, la Direzione Generale, proprio per evitare ulteriori disagi agli utenti, ha firmato una convenzione con la BAT, che annovera turni aggiuntivi retribuiti, così come prevede il CCNL per un corrispettivo pari ad euro 360,00 lordi (e non come erroneamente “QUALCUNO” si è permesso di commentare che l’indennità ammontasse ad euro 500,00).
Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, infine, continua a ricevere segnalazioni circa la mancata refertazione di esami effettuati dagli stessi medici che si assentavano per malattia.
L’associazione si riserva, comunque, di sporgere formale querela per diffamazione a mezzo stampa.
Lo dichiara a StatoQuotidiano.it l’avvocato Eleonora Pellico.
Chi ha i soldi va dai privati e può darsi che si salva. Chi non ha i soldi è destinato a crepare. Questa ormai è la sanità. Poi con il covid ancora peggio. Ecco perché muore tanta gente (cinquantenni e sessantenni) basta visionare gli annunci funebri.
Quando pensiamo alla Sanità, un paziente con patologie serie, dovrebbe pensare che attraverso essa c’è una organizzazione che si prende cura seriamente dei pazienti e che agisce con coerenza. Ma purtroppo, non è così. C’è un casino generale e una disorganizzazione che è spaventoso. È vero come dice l’interlocutore che mi precede: chi ha soldi si salva, chi non ha soldi, è destinato a perire ( speriamo di no) .
Ma è mai possibile che i SAPIENTONI POLITICI non facciano niente per risolvere i tanti problemi esistenti nella sanità? Queste lunghe prenotazioni è una vera e propria agonia per tanti di noi perché c’è chi ci arriva e c’è chi è ormai sepolto: ma, vergognatevi tutti, cari politici. Queste lacune sanitarie non vengono prese in considerazione, perché i SAPIENTONI POLITICI, QUANDO HANNO QUALCHE PATOLOGIA, TROVANO TUTTE LE PORTE DEGLI OSPEDALI APERTE ED OGNI DOTTORE SI INCHINA AI SUOI PIEDI, QUESTA È LA REALTÀ.
E pensare che questo settore dovrebbe essere il primo ad essere preso in considerazione, perché la salute è la cosa più importante dell’ essere umano, ma purtroppo, affinché prevalere il DIO-DENARO IN CERTI POLITICI, NULLA SARÀ RIVISTO NELLA SANITÀ.
BUONA VITA A TUTTI.