San Marco di Lamis – I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo hanno tratto in arresto Michele Siciliano, 38 anni, per il reato di estorsione aggravata e continuata nei confronti di un commerciante ambulante di prodotti ittici.
In particolare il Siciliano aveva minacciato più volte la vittima di incendiargli l’automezzo usato per la vendita ambulante, qualora non gli avesse consegnato del pesce e la somma di 50 euro per ogni giorno di vendita nel mercato di San Marco in Lamis. Ricevuta la denuncia ed avviata specifica attività d’indagine, i Carabinieri predisponevano, quindi, un mirato servizio di osservazione all’interno del mercato, nel corso del quale appuravano che effettivamente il Siciliano Michele si avvicinava al venditore ambulante. I due si spostavano all’interno di un bar posto nelle vicinanza per poi tornare sul posto di vendita del pesce.
L’ambulante provvedeva alla confezione e consegna di vari prodotti di mare per circa cinque chili e del valore di cinquanta euro, debitamente scelti dal Siciliano, il quale non accontentandosi reiterava la richiesta di consegna del danaro. Il commerciante, quindi, vedendosi alle strette ed impaurito, gli consegnava anche 20 euro, ovvero tutto quello che aveva incassato sino a quel momento. Il Siciliano si allontanava dal posto venendo però immediatamente bloccato ed arrestato dai Carabinieri. Su disposizione dell’ Autorità Giudiziaria veniva sottoposto agli arresti domiciliari.
Redazione Stato