La Repubblica Italiana, si legge nella nostra Costituzione, tutela la salute “come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”. Manfredonia, invece, pare ormai essere una Repubblica a parte, dove in piena pandemia, travolta da un numero altissimo di contagi, si vive la quotidianità come nulla fosse.
Gli spazi delle affissioni non riescono più a contenere i manifesti dei nuovi morti che ogni giorno vengono strappati ai nostri affetti. Covid o non Covid poco importa, perché se il sistema sanitario è pressato da ricoveri e chiamate per via dell’emergenza sanitaria in corso, è ovvio che purtroppo anche chi necessita di altre cure possa rischiare la vita.
Cosa fare per salvarsi? La risposta più banale è che occorre avere pazienza ed attendere con fiducia il vaccino. Eppure, durante l’attesa non si può rimanere inerti, mentre si assiste ad una sorta di selezione naturale della specie di darwiniana memoria, dove a soccombere sono spesso i più fragili.
Il numero dei positivi in riva al Golfo è ormai costante da quasi due settimane, rimanendo superiore ai 500. Ciò significa che si resta nel rapporto di un manfredoniano positivo ogni 100 abitanti, e a coloro che quotidianamente guariscono corrispondono altrettanti nuovi contagiati. Eppure la Commissione Straordinaria tende a minimizzare e, mentre nel resto della Provincia i sindaci prendono in mano la situazione e chiudono scuole e mercati, a Manfredonia si dispone l’ordinanza di apertura straordinaria del mercato settimanale nella festività dell’Immacolata Concezione.
Da domenica 6 dicembre la Puglia tornerà zona gialla, nonostante le evidenti criticità in diverse aree tra cui, in particolar modo, la Capitanata. Ciò darà modo a tanti di sottovalutare il pericolo, rendendo ancora più necessaria la vigilanza delle amministrazioni con l’adozione di ulteriori restrizioni.
Nella Repubblica di Manfredonia la possibilità di salvarsi è lasciata al buonsenso. Ma lo Stato dov’è? Com’è possibile che mentre da Roma promette aiuti e attenzioni abbia invece mandato tre suoi rappresentanti presso palazzo San Domenico che si limitano all’ordinaria amministrazione in un’emergenza straordinaria? E perché tutto ciò passa come fosse l’assoluta normalità? Forse i funzionari dello Stato godono di una speciale licenza d’insensibilità?
Che dire? Io, speriamo che me la cavo.
Maria Teresa Valente
CON MANFREDONIA
Proprio così.
È giusto ciò che è scritto nell’articolo… A differenza degli altri comuni limitrofi dove i sindaci hanno preso in mano la situazione, Manfredonia è abbandonata a se stessa!
Ciò naturalmente non giustifica l’atteggiamento di
superficialità che distingue i MANFREDONIANI… Nonostante ognuno conosce il numero elevato dei positivi, dei tanti decessi causa Covid, SI CONTINUA LA PROPRIA VITA: SI ESCE, PASSEGGIATA A SIPONTO, IL PORTO, IL CORSO, ECC… e adesso che X MAGIA LA PUGLIA È DIVENTATA GIALLA e apriranno bar e negozi, non oso immaginare!
Non diamo sempre la colpa agli altri, ASSUMIAMOCI LE NOSTRE RESPONSABILITÀ…c’è il mercato? Ok, nessuno ti dice di andare…le scuole sono aperte? I genitori potevano scegliere di richiedere la Dad…quanti lo hanno fatto? Basti pensare che le scuole dell’infanzia di Manfredonia, dove nn esiste il distanziamento, i bambini non hanno dispositivi di protezione, funzionano tutte a pieno ritmo, perché x i genitori la SCHEDA È PIÙ IMPORTANTE DELLA SALUTE! Rendiamoci conto!
Finiamola di accusare sempre qualcuno e abbiamo il coraggio di dire che viviamo semplicemente in un paese INCIVILE e che in nessuna circostanza USA IL BUON SENSO…
……SPERIAMO SOLO DI CAVARCELA, ANCHE QUESTA VOLTA….
EMILIANO affact na’ bot a manfredonia e fatevi un esame di coscienza se siamo da zona gialla a rossa?
E quello che ci meritiamo.per aver dato fiducia a personaggi che i 50 anni ci hanno depredato e abbandonato per conservare i loro privilegi. Personaggi che hanno condizionato le scelte attenti a non soddisfare i bisogni, quelli veri dei cittadini.
Non solo Manfredonia sig. ra Valente ma in Puglia principalmente e nel resto dell’Italia e tutto in nome del vil danaro così importante per la c. d. sinistra che sta governando l’Italia e ha governato Manfredonia per decenni riducendola in una pattumiera indebitata senza futuro rimpwndola di cemento e atrocità varie sulle bellezze di Manfredonia. In pieno centro urbano eliminate scogliere secolari ereditate da Re Manfredi e paludi sempre in pieno centro urbano come non si vedevano dall’età preistorica.
Manfredonia è stata da un ventennio sempre una repubblica a parte.
Che bella fonte i forum per stilare articoli, ieri lessi di un utente che lamentava i troppi annunci funerei e ops subito l’articolo… forse è solo una pura coincidenza.
NON mi stancherò mai di ” EVANGELIZZARE LA PRUDENZA E LA RESPONSABILITÀ DA ASSUMERE NEL NOSTRO QUOTIDIANO. Se non collaboriamo tutti nel DEBELLARE il virus, usando la coscienza ed il rispetto verso gli altri, non si va da nessuna parte. Gli Ospedali invocano la nostra collaborazione, ma ha noi ci entra da una parte e ci esce dall’altra. ABBIAMO la CERVICE TROPPO DURA. SE IL NOSTRO CUORE FUNZIONA, DIMOSTRIAMOLO.
Sig. Vincenzo sono d’accordo con lei ma a volte quando l’irresponsabilita’ è tanta e ostinata ci vuole il pugno di ferro da parte delle autorità, come avvenne da Marzo sino a Maggio.
Manfredonia fa Repubblica a parte da un ventennio, città dei clown.