IL DELTA DI VENERE. Si tratta di una raccolta di racconti erotici, alcuni dei quali hanno come titolo semplicemente un nome proprio di persona: Matilde, Lilith, Marianne, Elena, Pierre, Manuel, Linda, Marcel. Alcuni di questi personaggi appaiono in più di un racconto, creando una continuità narrativa e tematica suggestiva. L’argomento di queste brevi storie è il sesso. D’altronde le indicazioni del collezionista erano chiare: “Si concentri sul sesso. Lasci perdere la poesia”. Su questa sfrenata giostra dei sensi salgono, di volta in volta, avventurieri e prostitute, donne bellissime e insoddisfatte, uomini affascinanti e virili, una variegata galleria di personaggi in cerca del piacere supremo.
ANALISI. Ha scritto l’autrice, nel 1976: “In questa collezione di racconti erotici, scrivevo per divertire, sotto pressione da parte di un cliente che mi chiedeva di lasciar perdere la poesia. E così mi pareva che il mio stile fosse un prodotto della lettura dei lavori maschili. Per questa ragione, per un lungo periodo ebbi la sensazione di esser venuta meno al mio io femminile. E misi da parte i racconti erotici. Rileggendoli ora, che son passati molti anni, vedo che la mia voce non era stata messa completamente a tacere. In molti passaggi avevo usato intuitivamente un linguaggio femminile, considerando l’esperienza sessuale dal punto di vista di una donna. Alla fine decisi di permettere la pubblicazione dei racconti perché mostrano i primi sforzi di una donna in un mondo che è stato di esclusivo dominio maschile”. Leggendo i racconti questo aspetto risulta molto evidente: il sesso è descritto attraverso la sensibilità femminile dell’autrice. A dispetto delle indicazioni ricevute dal collezionista, i personaggi non sono semplici corpi che interagiscono tra loro solo sul piano fisico, ma uomini e donne con una psicologia definita e ben descritta, con motivazioni precise e inseriti in contesti congeniali allo scatenarsi di una sensualità prorompente. Oggi l’erotismo letterario può risultare in qualche caso noioso, visto che sono diffuse altre forme di fruizione della pornografia, sicuramente più accessibile ma non paragonabile al fascino di una pagina scritta con maestria.
L’AUTRICE. Anaīs Nin nacque a Neuilly il 21 febbraio 1903. I suoi esordi letterari sono legati all’ambiente artistico parigino, dove la scrittrice visse fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale, quando preferì rifugiarsi a New York dove risiedette fino alla morte, nel 1977. Di Anaīs Nin Bompiani ha pubblicato D.H.Lawrence, Diari (1931-1966), Fuoco, Henry & June, Incesto, La voce, Uccellini, Una spia nella casa dell’amore.
Il giudizio di Carmine
Anaïs Nin
Il delta di Venere
1978, Bompiani
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Il delta di Venere – A. Nin, 1978I
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