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“Allucinante”. Festa scudetto Napoli con un morto e oltre 200 feriti

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
5 Maggio 2023
Sport // Stato prima //

Napoli – Il Napoli ha vinto lo scudetto per la terza volta nella sua storia pareggiando 1-1 contro l’Udinese, grazie al gol di Osimhen che ha pareggiato il gol di Lovric nel primo tempo.

https://youtu.be/–s6Gk8yVQA

Durante la partita si sono verificati degli scontri in campo tra i tifosi delle due squadre, ma la situazione è stata risolta dalle forze dell’ordine. Tuttavia, durante i festeggiamenti notturni a Napoli, una persona è stata uccisa da un colpo di arma da fuoco e sei sono rimaste ferite, tre a causa di colpi di arma da fuoco e tre per l’esplosione di petardi.

Il Napoli ha dovuto aspettare la partita contro l’Udinese per vincere lo scudetto, dopo aver mancato il match point contro la Salernitana la domenica precedente.

Il Napoli ha concluso una stagione eccezionale per la qualità del gioco, la continuità e il furore agonistico.

‘è pure una vittima nella notte dei festeggiamenti del Napoli. Un uomo di 26 anni, Vincenzo Costanzo, è morto nella notte dopo esser stato ferito da colpi d’arma da fuoco. E’ successo in zona Piazza Volturno. La vittima (già nota alle forze dell’ordine) è stata ricoverata all’ospedale Cardarelli dove è deceduta poco dopo.

I FERITI

Come riporta La Gazzetta dello Sport, “sono 203 i feriti arrivati nei pronto soccorso degli ospedali di Napoli gestiti dall’Asl Napoli 1 durante la notte dei festeggiamenti per lo scudetto. Tra questi ci sono anche le persone coinvolte in quella che sembra una sparatoria che ha provocato una vittima”.

“Dei 203 feriti, 38 erano codici bianchi, 65 verdi, 75 gialli e 22 rossi”.

“Oltre ai 4 colpiti da proiettili, ci sono persone con ferite da coltello, persone con ferite alla mano per scoppio di petardi, con lussazioni di spalle, con frattura di polsi e arti, con traumi oculari per colpi o petardi, con fratture del setto nasale, con ferite lacero contuse per incidenti o cadute, con traumi cranici, persone assistite per attacchi di panico, crisi asmatiche per inalazione fumogeni, e una in overdose di cocaina. Tra i codici verdi 3 poliziotti aggrediti. Assistiti dopo le 3 ubriachi e persone che avevano fumato droghe”.

 

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A settembre, c’è nell’aria una strana sensazione che accompagna l’attesa. E ci rende felici e malinconici. Un’idea di fine, un’idea di inizio. (Fabrizio Caramagna)

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