Manfredonia, 05 agosto 2020. “Questa settimana si è insediata la commissione di collaudo al Museo nazionale archeologico di Manfredonia, che ha effettuato la prima visita in corso d’opera al cantiere. Il Castello svevo-angioino-aragonese, sede del Museo, è fra gli attrattori culturali della Puglia. Ciò ha permesso di ricevere importanti finanziamenti nell’ambito della programmazione europea, con cui il MiBACT ha potuto realizzare due progetti, il secondo dei quali è ancora in corso.
Gli interventi, iniziati nel Settembre 2019 e attualmente in fase di conclusione, prevedono il completamento del percorso espositivo, l’adeguamento impiantistico e il superamento delle barriere architettoniche. Dal prossimo Settembre coinvolgeremo la cittadinanza in alcune iniziative che sono in fase di programmazione, affinché il racconto del cantiere diventi un momento di ascolto e di crescita condivisa”.
Museo nazionale archeologico di Manfredonia
L’obiettivo generale dell’intervento è implementare e diversificare l’offerta culturale del Museo nazionale – ospitato all’interno del Castello svevo-angioino di Manfredonia – migliorandone gli standard di fruizione e consolidando il suo ruolo di polo attrattivo. L’intervento prevede la realizzazione di un ascensore per superare le barriere architettoniche, l’allestimento di nuove sale, l’implementazione degli apparati comunicativi, informativi e didattici anche multimediali, la valorizzazione degli spazi del castello con il restauro delle strutture archeologiche. Sono previsti, inoltre, percorsi e passerelle per la visita oltre alla realizzazione dell’illuminazione d’accento e quella di emergenza e sicurezza.
A cura di Agostino Del Vecchio, Manfredonia 05 agosto 2020.