FOGGIA – Pomodori staccati dalle piante per la violenza dell’acqua, grappoli d’uva crivellati dalla grandine e buttati a terra dal vento, uliveti sferzati dal maltempo con le olive gettate a terra: gli agricoltori delle zone del Cervaro e di Segezia nel Foggiano, ma anche gli imprenditori agricoli di altre località rurali nelle immediate vicinanze di Foggia, sabato 3 agosto hanno visto andare in fumo un anno di lavoro.
Per loro, dopo i danni ingenti della siccità è arrivata la durissima beffa di grandine, acqua e vento che in un’ora hanno creato danni enormi.
Sono stati danneggiati anche gli alberi da frutto, con parte del prossimo raccolto finito inevitabilmente a terra tra acqua, fango e grandine.
CIA Agricoltori Italiani di Capitanata sta continuando a ricevere foto, video e segnalazioni che documentano la rilevante entità dei danni.