Foggia. “Scuola di Inkiostro” perché non è mai troppo tardi per imparare ciò ci fa stare bene, un’arte. E disegnare è proprio un’arte.
Si è parlato del disegno e delle ragioni per cui praticare quest’arte nel pomeriggio di lunedì 4 settembre nello spazio live della libreria Ubik.
Finalità dell’evento: presentare i nuovi corsi della Scuola di Fumetto Inkiostro, l’unica in Italia con con una casa editrice al suo interno, Edizioni Inkiostro di Rossano Piccioni, cocreatore della serie a fumetti ‘The Cannibal family’ e ‘Le Iene’, che pubblica i propri allievi dando loro la possibilità di mettere in mostra il proprio talento.
La Scuola di Fumetto Inkiostro si rivolge a coloro che desiderano approfondire le conoscenze del mondo editoriale, dei fumetti e dell’illustrazione, della scrittura e della sceneggiatura.
Quest’anno, oltre al corso di Illustrazione e fumetto sono stati presentati anche il corso di Manga e quello di Scrittura Creativa.
“Si tratta di un bisogno creativo che trae le sue origini dall’età in cui si è bambini, perché il disegno alla fine non è altro che quello che fanno tutti i bambini. È un’attività che appartiene all’uomo. È fondata nel bambino in maniera forte come era forte nell’umanità quando anche questa era bambina. Il disegno è quindi un’attività che risale alle origini della cultura dell’umanità”.
Così ha spiegato il senso del disegnare Adriano De Vincentiis, autore della locandina della Scuola di Fumetto che ha realizzato numerosi libri a fumetti e di illustrazione per il mercato francese e ha lavorato come conceptual artist collaborando con progetti sperimentali e produzioni cinematografiche americane.
“Perché disegnare? Perché il bambino disegna? Importante la risposta a tali domande” ha poi continuato De Vincentiis “Il bambino disegnando vuole rappresentare il mondo che lui vive. Il disegno ha sempre rappresentato il mondo e l’artista che disegna vuole rappresentare il proprio mondo.
Disegnare richiede una certa meditazione, concentrazione. Il bambino stesso si concentra profondamente quando disegna.
Era questo che volevo recuperare quando sono tornato a disegnare: tornare alle mie radici e tornare al mio essere bambino nel senso buono del termine.
In Italia il fumetto era una sottocultura e lo dice lo stesso diminutivo con cui viene chiamato. Un’altra espressione ben più seria con cui dovremmo riferirci ad esso è quella di arte sequenziale. E ci sono artisti che hanno portato a livelli di eccellenza tale arte.
Il fumetto può essere raccontato per immagini e il testo non è indispensabile all’arte sequenziale. Utile ma non indispensabile.
E sarebbe bene non privare il bambino né tantomeno l’adulto di quest’arte. Il disegno è una disciplina che richiede impegno, ma evita lo stress in una società rumorosa. Il disegno è quindi anche fortemente terapeutico per l’essere umano”.
Partner del progetto sono Belle Arti – Artecolor e la libreria Ubik con le Edizioni Inkiostro.
Moderatore dell’incontro, Giuseppe Guida, insegnante della Scuola di Fumetto Inkiostro, sede di Foggia, nonché direttore del Festival del Nerd, la fiera del fumetto di Foggia che ha realizzato la graphic novel per ragazzi ‘Scampia storytelling’ ed attualmente lavora alla graphic novel ‘Zilf’ con sceneggiatura di Gianfranco Marzano e alla graphic novel ‘Michelangelo e la parete perfetta’ in uscita ad ottobre.
“Non c’è età per praticare il disegno. Si tratta di un momento ludico al quale poi ci si appassiona” le sue parole.
L’open day della Scuola ha poi dato spazio alla presentazione del Corso di Scrittura Creativa effettuata da Francesca Caizzi, finalista al premio letterario ‘Genesis’della casa editrice Genesis Publishing e al Torneo letterario IoScrittore del gruppo editoriale Mauri Spagnol.
A conclusione, la prova di disegno operata dall’artista internazionale De Vincentiis che ha mostrato la sua preferenza per le tonalità del rosso che lui avrebbe appreso dal suo avvicinarsi all’arte di Leonardo Da Vinci, il suo più grande ispiratore.
Daniela Iannuzzi