(corrieretorino) A novembre dell’anno scorso, Domenico, che di cognome fa Gatta, si è risvegliato a Torino dopo che un mese e mezzo prima si era addormentato dall’altra parte d’italia, al Policlinico di Bari. Nel mezzo un primario pugliese che fa il diavolo a quattro, un volo della speranza, in coma, a Torino, quattro giorni con la vita appesa a un filo, finché arriva la notizia. C’è un donatore compatibile. Domenico, che da sei anni aspetta il trapianto di polmoni rovinati dalla fibrosi cistica, può entrare in sala operatoria. Ma a Giusy i medici fanno una proposta ancora più estrema e al tempo stesso ponderatissima: sostituire anche il fegato e il pancreas di suo marito perché la terribile malattia genetica scoperta quando aveva un mese di vita è riuscita a compromettere anche quei due organi. La storia che comincia dopo quindici ore in sala operatoria è quella del primo uomo ad aver subito quattro trapianti in un solo intervento in Europa. «Un tagliando completo», come ogni volta almeno una persona finisce per dirgli, nell’attesa di una visita o di una seduta in palestra, a cui Domenico risponde con un sorriso.
Fonte: Corriere Torino
Dobbiamo dire anche 5 anni persi a Roma perché era in lista per il trapianto e poi gli dicono di andare a Torino forse meglio così seno a quest’ora mio cugino non era più tra di noi forza cugino pure che non ti chiamo spesso lo sai che T. V. B. Sono l unico cugino che ti è venuto a trovare a torino
Forza, lotta, vincerai non ti lasceremo mai!!!! Manfredonia ti aspetta!!!!